Alba Parietti si è scatenata con un fan che – nei commenti ad una foto postata su Instagram – la ha criticata per il suo “operato” nel mondo dello spettacolo.
L’uomo – cui la showgirl piemontese Alba ha risposto per le rime – sarebbe stato segnalato alla polizia postale dall’artista, per i commenti fatti sotto a un meme in cui appare nei panni di Maleficent – postato un paio di giorni fa.
Visualizza questo post su Instagram
Alba Parietti nei panni di Maleficent minaccia un suo fan ‘molestatore’
Un follower di Alba Parietti – a corredo del meme sovrastante – ha espresso un commento, non proprio benevolo, sulla carriera dell’artista: “Non è una vera diva, è tutti i giorni in TV ma nei programmi degli altri“.
La risposta della Parietti – rilanciata anche da Dagospia che ha proposto la news in merito ieri – è giunta poco dopo. Una risposta con tanto di minaccia di denuncia alla polizia postale, visto che il ‘fan’ ha ripetutamente inviato alla showgirl messaggi, da lei definiti vomitevoli e molestie:
“Sei il tipico sfigato che dopo aver passato notti insonni sui miei profili pensi di vendicarti con ca**te ridicole? Sei veramente un povero cristo oltre che un molestatore. E ringrazia che non ti denuncio, ma ti segnalo alla polizia postale“.
A supporto della Parietti tantissimi fan, che sottolineano come nessuno può discutere la sua carriera, della durata di 40 anni.
Alba Parietti su Instagram celebra il compleanno del figlio
Terminata questa parentesi legata alla piccata risposta all’hater molesto / molestatore, segnaliamo un post di ben altra natura pubblicato dalla Parietti: un post in cui la showgirl ha fatto gli auguri al figlio Francesco, che oggi compie 39 anni.
Visualizza questo post su Instagram
Sono decine i commenti di auguri per l’ex protagonista del Grande Fratello VIP, anche dalla ex coinquilina Stefania Orlando.
Immancabili, anche in questo caso, i commenti critici, come quello di chi attacca la forma del messaggio pubblicato a corredo della foto:”Potresti rileggere quando scrivi. Specialmente in questo caso”.
Ma l’importanza dovrebbe essere la sostanza, no?