I sondaggi condotti da Tecnè sulle preferenze degli italiani tra i vari leader politici ha riportato ancora una volta il Premier in carica Mario Draghi in cima alla classifica dei politici più amati dagli italiani, anche se dalle indagini condotte risulta esserci un calo nei consensi di 1,7 punti rispetto alla precedente settimana. Draghi così si attesta al 56,1% tra i preferiti dagli italiani.
A seguire nella classifica dei sondaggi troviamo Giorgia Meloni: la leader di Fratelli d’Italia, infatti, continua a guadagnare terreno tra le preferenze, anche se rispetto alla settimana scorsa ha comunque una percentuale stabile al 40,1%. Subito dopo Giorgia Meloni troviamo l’ex Premier Giuseppe Conte, che nonostante le dimissioni, sembra non aver perso la fiducia di diversi italiani, e la percentuale di Italiani che apprezzano il leader in pectore del Movimento 5 Stelle ha fato un balzo dello 0,6% passando così al 35,8%.
Male invece Matteo Salvini che continua a perdere punti: i sondaggi di Tecnè infatti lo posizionano subito dopo Giuseppe Conte, con il 33% di preferenze, con un calo dello 0,2%.
Per il nuovo leader del Partito Democratico, Enrico Letta, invece c’è un aumento nelle preferenze: guadagna infatti lo 0,4% attestandosi quindi con il 28,4% alle spalle del leader della Lega.
Gli altri leader e politici vari si trovano nella classifica dietro questi primi cinque. Troviamo infatti Silvio Berlusconi con il 27,4%; Roberto Speranza con 23,1%; Emma Bonino con il 21%, Carlo Calenda con 17,5% e infine Matteo Renzi con il 10,8%.
Per tirare le somme gli unici politici che hanno avuto un aumento nei consensi sono Meloni, Conte e Letta, che hanno incrementato rispettivamente dello 0,1%, dello 0,6% e dello 0,4% i propri consensi. Mentre gli altri hanno perso punti rispetto alla settimana precedente.
Fiducia nel Governo: calano i consensi
Nonostante Mario Draghi sia ancora il politico preferito dalla maggioranza degli italiani il suo consenso è calato drasticamente in corrispondenza alle misure adottate dal suo governo contro la pandemia da Covid-19. Prima del 19 marzo i consensi di Mario Draghi erano del 60%, mentre dal 19 marzo al 1 aprile l’ex-Presidente della BCE ha perso ben 4,5 punti percentuali.
Con il calo dei consensi personali Mario Draghi trascina con sé anche il suo Governo, infatti anche questo ha avuto un crollo di consensi nell’elettorato italiano, la fiducia nel Governo infatti perde ben 2,1 punti percentuali scendendo così al 52,1%.
Per quanto riguarda i rispettivi partiti le intenzioni di voto degli italiani vede un aumento di consensi dello 0,2% per il Partito Democratico, attestandosi al 18,5%, tallonato da Fratelli d’Italia che si attesta al 18%, infatti anche il partito di Giorgia Meloni guadagna lo 0,2%. La Lega di Matteo Salvini risulta essere ancora in testa con il 22,6% ma con un crollo di 0,6 punti percentuali. Infine anche il Movimento 5 Stelle aumenta dello 0,3% i suoi consensi attestandosi al 16,3% delle preferenze.