Lizzy Evans, di 27 anni, mamma di quattro bambini, è morta tragicamente a causa di un cancro cervicale. La Evans aveva accusato forti dolori muscolari, ma i medici le avevano detto che molto probabilmente erano dovuti alla menopausa precoce, indotta dai farmaci antitumorali. Alla giovane è stato diagnosticato il cancro lo scorso anno, mentre era incinta del suo quarto figlio.
I medici, dopo la diagnosi di tumore, le avevano detto che avrebbe dovuto partorire la figlia otto settimane prima del previsto, in modo da poter cominciare subito la terapia per poter fermare il tumore cervicale.
Nel mese di maggio dello scorso anno la giovane Lizzy Evans aveva potuto trarre un sospiro di sollievo quando le era stato comunicato che tutto si era sistemato. Ma la sua gioia è stata destinata a rivelarsi fugace, in quanto poco tempo dopo la ventisettenne ha cominciato a soffrire di disturbi muscolari e dolori davvero molto intensi.
I medici rassicurano la giovane in quanto i dolori muscolari sono probabilmente un sintomo della menopausa precoce, che è stata indotta dai trattamenti chemioterapici a cui Lizzy si era dovuto sottoporre. Eppure questi dolori da intensi diventano atroci e i medici indirizzano Lizzy a effettuare dei controlli. Così dopo i controlli la giovane si ritrova nuovamente nel baratro della terribile malattia, che sembrava essere stato sconfitta.
La notizia straziante era che questa volta il cancro si era diffuso praticamente ovunque, toccando la colonna vertebrale, i polmoni e raggiungendo il cervello. La diagnosi non lascia speranze: il cancro di Lizzy è terminale. Davanti al terribile shock della famiglia si è messa in moto una raccolta fondi per poterla aiutare con i suoi quattro figli di nove, otto, due e uno anni.
La giovane cerca di non darsi per vinta e prova a farsi inserire in un ospedale per cominciare una serie di sperimentazioni cliniche, ma la sua condizione non è ammissibile e a questo punto non c’è proprio nessuna possibilità. Lizzy Evans è morta all’età di 27 anni il 31 marzo, circondata dai suoi cari.
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Controlli costanti non effettuati a causa della pandemia
Prima del decesso la giovane aveva rilasciato una sorta di intervista in cui spiegava le sue condizioni di malata di cancro cervicale. Per sua volontà la famiglia ha reso noto quanto riportato da Lizzy Evans durante questa intervista.
Lizzy aveva dichiarato che il personale medico le aveva assicurato che ci sarebbero stati dei controlli e un monitoraggio costanti, ma questo non è avvenuto a causa della pandemia.
Le parole della giovane Evans sono davvero strazianti in quanto tutte le volte che cercava di capire l’origine del dolore che la stava distruggendo veniva mandata a casa dai medici con antidolorifici. L’ultima volta ha dovuto chiamare un’ambulanza in quanto non riusciva a respirare, solo allora si sono accorti di un cancro ormai troppo esteso per essere fermato.
La storia di Lizzy Evans purtroppo non è l’unica, la pandemia da Covid-19 ha messo in secondo piani malati gravi e molto spesso non vengono nemmeno presi in considerazione seria, come si dovrebbe fare.
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