Denise Pipitone, lunedì il programma russo svelerà in diretta il gruppo sanguigno di Olesya

Il programma russo “Lasciali parlare” sarebbe già a conoscenza del gruppo sanguigno di Olesya Rostova, la giovane che potrebbe essere Denise Pipitone. 

Stando a quanto riportato da Caffeina Magazine, che riprende come fonte il Corriere della Sera, la puntata di Pasquetta della trasmissione russa rivelerà se il gruppo sanguigno di Olesya può essere davvero l’indizio decisivo per capire se la giovane russa è davvero la bimba scomparsa da Mazara del Vallo il primo settembre del 2004.

Il programma, che andrà in onda alle 17 di lunedì, doveva avere come ospiti proprio la mamma di Denise, Piera Maggio (che non ha mai smesso di cercare la sua piccola in tutti questi anni), e il suo legale, Giacomo Frazzitta. Tuttavia, un problema di salute non meglio specificato ha costretto Piera Maggio ad un ricovero ospedaliero.

LEGGI ANCHE => Denise Pipitone, rivelazioni shock: la ragazza è a Mosca? L’anticipazione di ‘Chi l’ha visto’

Pertanto, nella puntata di domani potrebbe essere presente il solo Frazzitta, in collegamento via Skype dal suo studio di Marsala, oppure assieme a Piera Maggio, che viene data in via di guarigione.

“Ci possiamo fidare del programma, chiaramente vogliono fare audience”

Lo stesso avvocato, intervistato da DavideMaggio.it, spiega che ci si può fidare della redazione del programma russo e che al momento non c’è motivo di attivare canali internazionali burocratici o diplomatici: “Finora abbiamo un buon rapporto con i giornalisti”, ha spiegato Frazzitta.

LEGGI ANCHE => Olesya Rostova, è lei Denise Pipitone? La somiglianza c’è ma la ragazza “non ha ricordi in italiano”

“Se loro vogliano fare audience? Nella stessa misura in cui lo fanno tutti, non stiamo parlando di qualcosa di anomalo”, ha poi aggiunto l’avvocato di Piera Maggio.

Come noto, Olesya Rostova ha un’età compatibile con quella di Denise Pipitone e la somiglianza con Piera Maggio è davvero “notevole”, come l’ha definita lo stesso Frazzitta. Tuttavia, la giovane russa (che è stata in un campo nomadi prima di finire in orfanotrofio, ndr), non ha ricordi in italiano, sebbene mamma Piera ribadisce come Denise fosse in grado di parlare molto bene la nostra lingua (e anche il dialetto siciliano) al momento della scomparsa.

 

Gestione cookie