Un ragazzo si trova ricoverato in condizioni critiche dopo aver partecipato all’ennesima folle sfida online.
Lo scorso 22 marzo Joshua Haileyesus, 12 anni, è stato trovato privo di sensi sul pavimento del bagno della sua abitazione in Colorado. Il giovane è stato subito soccorso da suo fratello gemello, come riporta “People”.
Stando a quanto affermato dai suoi genitori, sembra che il ragazzo abbia preso parte a una sfida che spinge le persone a vedere per quanto tempo possono trattenere il respiro, ignorando i rischi.
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Il gioco è noto sul web con diversi nomi, come ad esempio “Sfida di soffocamento”, “Blackout Challenge”, “Space Monkey” o “Sfida di svenimento”. E’ proprio People a sottolineare come non si tratti di una novità nel mondo dei social media. Già nel 2008, i Centers for Disease Control and Prevention attribuivano 82 decessi giovanili a una “variante” di questa assurda challenge.
“Joshua è stato scoperto senza fiato sul pavimento del bagno da suo fratello gemello che ha cercato di rianimarlo fino all’arrivo dei vicini e dell’ambulanza”, si legge in un aggiornamento sulla pagina di GoFundMe, la piattaforma online di raccolta fondi che ha già racimolato oltre 140.000 dollari in sostegno della famiglia del ragazzo.
“I medici mi hanno detto che probabilmente Joshua non ce la farà”
“Attualmente è intubato e i medici hanno detto che la sua possibilità di sopravvivenza è estremamente improbabile”, si legge ancora nella nota.
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Durante un’intervista con l’emittente KCNC, il padre di Joshua, Haileyesus Zeryihun, ha rivelato che i medici gli hanno detto poco dopo l’accaduto che il ragazzo non sarebbe sopravvissuto al calvario: “E’ stato straziante”, ha detto il padre del giovane.
La famiglia spera che quanto accaduto a Joshua possa aumentare la consapevolezza su queste folli challenge online: “Siamo preoccupati per tante altre famiglie che, come noi, potrebbero non essere a conoscenza dell’esistenza della Blackout Challenge e di altre sfide simili”.