La nave portacontainer Ever Given, lunga 400 metri, che per una settimana è stata bloccata nel Canale di Suez è stata finalmente disincagliata, dopo giorni interi di lavoro. Questa mattina verso le 4.30 (ora italiana) la nave dopo alcuni movimenti è riuscita finalmente a liberarsi. Il tweet del fornitore del servizio di spedizioni Inchcape Shipping è stato ovviamente accolto con grande gioia: “Il portacontainer è di nuovo libero”.
Subito dopo il tweet del fornitore è stata la Leth Agencies a informare, sempre tramite la piattaforma social, che il bulbo della Ever Given era ancora arenato, ma che i rimorchiatori Carlo Magno e Alp Guard erano già al lavoro.
Le operazioni per disincagliare la portacontainer sono state rese possibili anche dalle condizioni di luna piena, infatti grazie alla presenza dell’alta marea le operazioni si sono di gran lunga facilitate.
La “Ever Given” dovrebbe essere rimessa in posizione nel corso della mattinata, ovvero quando l’acqua raggiungerà i due metri di altezza. Appena la nave raggiungerà il punto più ampio del canale verrà sottoposta ai vari controlli di carattere tecnico.
Fortunatamente la nave ora è stata disincagliata e l’Egitto può prendere un respiro di sollievo dopo una settimana di lavori: questo incidente ha infatti causato delle perdite ingenti nel fatturato egiziano (e non solo).
Quanto è costato il blocco del Canale di Suez?
Si sono stimate che nella settimana di blocco del Canale di Suez l’Egitto abbia perso 13-14 milioni di dollari di entrate ogni giorno. Secondo alcune fonti il Presidente Al-Sisi aveva predisposto di cominciare ad alleggerire la nave portacontainer nel caso fosse l’ultima soluzione per smuoverla.
Oltre ai milioni di dollari di perdita occorre anche sottolineare il fatto che sono stati impiegati per le varie operazioni oltre dieci rimorchiatori giganti per rimettere a galla la “Ever Given”. Inoltre a causa del blocco, oltre 400 navi sono rimaste bloccate nel canale di Suez, ovvero uno dei Canali più trafficati al mondo. Un blocco del genere ha causato in altre parole lo stop di un canale che gestisce oltre il 10% del commercio marittimo mondiale.
Le immagini virali della “coda” di navi
Intanto hanno fatto il giro del web le immagini di una vera e propria “coda” di navi in attesa di passare attraverso il Canale di Suez, bloccato dalla Ever Greeen.
Come un ingorgo autostradale, ma con le navi come protagoniste: