Hanno violentato una giovane madre, saccheggiando anche il suo appartamento, il tutto in live streaming su YouTube.
E’ quanto accaduto nella città russa di Yaroslavl, dove la 30enne, madre di tre bambini, è stata resa incosciente con la droga dello stupro prima dell’aggressione.
Nel terribile filmato sulla piattaforma, si vedono tre uomini che distruggono piatti e vasi di fiori, un gabinetto, un frigorifero e una porta. Non contenti, i tre uomini si sono rivolti anche a coloro che seguivano il video, chiedendo di “fare donazioni” per ogni oggetto distrutto.
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Stando a quanto riportato dai media stranieri, il filmato (successivamente cancellato) è stato pubblicato anche su Telegram.
Uno degli aggressori, il cui nome è Artem S, 18 anni, aveva avuto una relazione con la vittima dopo che si era separata dal marito, come riferito da 360TV.
Gli orrori in live streaming sono diventati una terribile tendenza in Russia
Il Daily Star fa sapere che i parenti della donna sono riusciti a rintracciare sia lui che gli altri aggressori – i cui volti erano visibili nel video – e “li hanno picchiati”.
La polizia ha ora avviato un’indagine sull’accaduto, come affermato anche da Yulia Nikiforova, portavoce del Ministero degli affari interni a Yaroslavl.
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Quella degli orrori in live streaming sembra essere diventata una tendenza in Russia.
Lo scorso anno il popolare YouTuber Stas Reshetnikov, 30 anni, noto come Reeflay, ha mostrato la sua ragazza Valentina “Valya” Grigoryeva, 28 anni, mentre moriva in live streaming dopo averla picchiata e costretta a stare seminuda nonostante le temperature sotto lo zero.