Maria Elena Boschi sogna un figlio con l’attore Giulio Berruti. Ecco quanto emerge dalla sua intervista a Verissimo. La parlamentare di Italia viva desidera un futuro più stabile per lei e il compagno, manifestando anche la volontà di sposarsi e di mandare avanti una famiglia.
In giorni in cui le polemiche verso le parlamentari e politiche di genere femminile tornano a fare discutere i media, Maria Elena Boschi ritorna a raccontarsi nello studio di Verissimo. Ne emerge la sua volontà di costruire una famiglia e la sua costante necessità di affermarsi come politica e come donna, nonostante gli affronti subiti, dai quali è nata tra l’altro una denuncia per stalking.
Carriera e famiglia? Si può fare per la Boschi
In particolare, Maria Elena Boschi ha dimostrato la sua volontà di avere un figlio: “Lo sogno da sempre. Accanto a Giulio viene naturale pensarci perché anche a lui piace l’idea di avere una famiglia. Ogni tanto ne parliamo”. Giulio è Giulio Berruti, l’attore 36enne, che – anche lui ospite a Verissimo qualche tempo fa – aveva dichiarato: “Sono innamorato? Sì, lo sono. È inutile negarlo. Siamo una bellissima coppia”.
Oltre il bambino, Maria Elena Boschi vorrebbe anche coronare ufficialmente la propria relazione con Berruti: “Mi piacerebbe sposarmi, ma bisogna essere in due. In ogni caso credo che l’importante sia avere accanto una persona che, comunque sia, rappresenti casa per te. Quando hai una forte complicità, poi tutto arriva. In amore non mi piace fare programmi“.
L’idea della famiglia non cozza affatto con la carriera politica, dunque. Anzi quello che pesa è il giudizio degli altri, rivolto specie all’inizio della carriera: “Ho ricevuto commenti atroci che non c’entravano con la politica, ma con il mio essere donna. Tutto questo è mortificante. Negli anni ho imparato che se si esagera denuncio”.
La denuncia per stalking
E qualcuno ha esagerato, in effetti, tanto che Maria Elena Boschi si è ritrovata a sporgere denuncia per stalking: “Ho deciso di farlo perché si era superato il limite. Una persona mi mandava delle foto per farmi capire che si trovava vicino a me, perché voleva incontrarmi, ma la cosa che più mi ha fatto preoccupare si è verificata quando è andato da Roma in Toscana, violando le regole Covid, perché voleva conoscere i miei genitori”.
La parlamentare sa di essere privilegiata, ma afferma di essere in pensiero anche per le altre donne nella stessa situazione: “In questo momento non ho paura per me perché io sono tutelata. Penso alle altre donne che si sentono sole e per le quali è più difficile avere il coraggio di denunciare“.