Una mamma di 19 anni rischia una condanna per omicidio colposo dopo aver abbandonato la figlia di 20 mesi, lasciandola morire di fame.
Il 5 dicembre del 2019, la diciassettenne britannica Verphy Kudi, decide di lasciare a casa la figlia Asiah di soli 20 mesi senza nessuno che possa accudirla in sua assenza. La giovane mamma non aveva trovato qualcuno che si occupasse di lei, ma non aveva intenzione di perdersi i festeggiamenti per il suo 18° compleanno con gli amici. Così, incurante delle conseguenze, la ragazza ha lasciato il palazzo in cui abitava e persino la città – Brighton – per una 6 giorni di balli sfrenati e festeggiamenti tra Londra e Coventry.
Soddisfatta l’esigenza di staccare la spina dalla realtà in cui viveva e di festeggiare il compleanno, Verphy ha fatto ritorno in casa l’11 dicembre del 2019. La figlia, rimasta senza acqua e cibo per 6 giorni era già morta. La denuncia a carico della mamma teenager è giunta pochi giorni dopo il rientro in casa della ragazza e poche ore più tardi la polizia l’ha arrestata con l’accusa di omicidio colposo. Allo stesso tempo è stata avviata un’indagine sull’accaduto per scoprire il perché di quella prolungata assenza e la causa della morte della piccola.
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Mamma teenager rischia la condanna per omicidio colposo dopo aver lasciato morire la figlia
L’autopsia sul corpo della piccola Asiah ha confermato che la causa della morte è stata la mancanza di nutrizione e idratazione. Sul corpicino della bimba c’erano segni evidenti della sofferenza patita nei giorni in cui è stata lasciata da sola in casa. Oggi si è tenuta l’udienza ai danni della ragazza, nella quale il giudice ha fissato l’udienza successiva per la lettura della sentenza.
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L’appuntamento è fissato per il prossimo 28 maggio, ma è possibile che la data venga rinviata per problematiche organizzative legate alla pandemia. Il giudice ha acconsentito che l’imputata venga visitata per una perizia psichiatrica come richiesto dal suo legale, nel frattempo ha stabilito che faccia ritorno in carcere. Nel farlo il giudice si è rivolto all’imputata dicendo: “Come hai sentito prima che io possa giudicarti la difesa vuole un report sul tuo conto e non ci sono dubbi che un medico ti visiterà nelle prossime settimane”.