Niente super lockdown.
La cancelliera tedesca Antela Merkel ha sconfessato le sue parole notturne di ieri, ai margini di una videoconferenza con i presidenti dei Länder (i 16 stati federali della Germania):
“È un errore che deve essere chiamato come tale, un errore mio e soltanto mio. E bisogna correggere in tempo. So che questo procura altra insicurezza e chiedo perdono a tutti i cittadini e a tutte le cittadine, la decisione è stata presa con le migliori intenzioni ma è affrettata e impraticabile visto il poco tempo a disposizione. Spero che i tedeschi mi potranno perdonare. Sconfiggeremo il virus insieme. Il percorso è difficile, segnato da successi ed errori, tuttavia il Covid-19 perderà lentamente, ma inesorabilmente”.
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“Abbiamo un nuovo virus. E’ molto più letale”: la Merkel e le restrizioni fino al 18 aprile
Nella notte tra il 22 e il 23 marzo 2021 da Berlino era giunta la notizia legata a nuove restrizioni, fino al prossimo 18 aprile. E sarebbero state le restrizioni più dure dall’inizio della pandemia.
La cancelliera tedesca Angela Merkel, dopo avere incontrato i leader regionali, aveva parlato di una mutazione del Covid-19 che può mettere a repentaglio la campagna vaccinale: “I numeri stanno crescendo esponenzialmente a causa della variante inglese”.
Stop quindi alle possibili riaperture e nella settimana di Pasqua i contatti andranno ridotti al minimo indispensabile: sarebbero dovuto rimanere aperti soltanto i negozi di alimentari il sabato santo, con le chiese che sarebbero state costrette a celebrare le proprie funzioni online.
La Merkel aveva inoltre sconsigliato tutti i viaggi all’estero, con test prima del volo per chiunque rientri nel Paese in aereo.
“Abbiamo un nuovo virus”: l’allarme notturno di Angela Merkel
Ma le parole usate dalla Cancelliera tedesca Angela Merkel durante una conferenza stampa tenutasi a Berlino in piena notte, nella quale ha annunciato di dovere presto adottare misure ancora più restrittive, sono quantomeno inquietanti: “Abbiamo un nuovo virus. E’ molto più letale, molto più infettivo e contagioso per molto più tempo”, aveva detto la Merkel secondo quanto riportato dall’Ansa.
La Cancelliera tedesca aveva inoltre detto di essere una sostenitrice delle decisioni prese dalla Commissione europea e in merito all’ipotesi blocco dell’esportazione del vaccino prodotto da AstraZeneca, qualora le consegne non fossero rispettate, aveva dichiarato il proprio appoggio alla linea proposta presidente della commissione Ursula von der Leyen.