L’ex ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, è stato scelto dal Partito Democratico come candidato a sindaco di Roma in vista delle amministrative che si svolgeranno nella capitale durante il 2021. Questa notizia, che verrà confermata definitivamente a breve, ha suscitato sgomento e delusione in Carlo Calenda, fermamente convinto nell’appoggio da parte del dem. Calenda si è espresso sulla questione sui social, scrivendo:
“Mi sono candidato il 12 ottobre. Ho ritenuto di avvertire l’allora segretario Zingaretti per cercare di tenere unito il centrosinistra”.
Gualtieri, frena il Nazareno: “Nulla è deciso”
Il deputato ha accettato la candidatura proposta dal Partito democratico, dopo essersi preso del tempo per pensare, ma il “sì” definitivo non è stato ancora pronunciato, come d’altronde si attende la conferma ufficiale da parte del Nazareno che, dopo il cambio segretario, dovrà attendere il dossier Letta sulle amministrative.
La bufera social
Intanto sui social Carlo Calenda si scatena, esprimendo tutto il suo dissenso sulla decisione presa dal Partito democratico:
“Per la stessa ragione (quella di tenere unito il centro sinistra, n.d.r.) abbiamo partecipato a un tavolo di coalizione sparito nel nulla. In questo lungo periodo ho lavorato sul programma. Abbiamo incontrato 500 associazioni di cittadini e analizzato i problemi di Roma quartiere per quartiere. Ora apprendiamo dai giornali, altro che tavoli e dialoghi, dell’imminente candidatura di Gualtieri. Appare evidente la scelta di rompere. Ci confronteremo alle elezioni“.
Su twitter numerosi sono stati i post relativi alla candidatura del deputato Gualtieri e in merito all’exploit del leader di Azione.
Gli utenti si sono divisi fra chi appoggia la scelta del Partito democratico e chi, invece, si schiera dalla parte di Calenda:
Bene! Perché @gualtierieurope sarà un ottimo sindaco e perché non ci si allea con i 5s nella città distrutta da @virginiaraggi. @CarloCalenda aveva un profilo perfetto ma è giusto che il primo partito della città esprima il suo candidato.https://t.co/eiJurk3m8C
— Yoda (@PoliticaPerJedi) March 16, 2021
– Mi candido.
– Bravo.
– Appoggiatemi.
– No, grazie. Non ci interessa la tua candidatura.
– Non avete altri candidati. Quindi dovrete votare me.
– Abbiamo il nostro candidato.
– State spaccando il CSX.#Calenda— Giorgio Crippa ?? (@kryptondaddy) March 16, 2021
Altri utenti si sono invece espressi sulla plateale reazione di Calenda, definendola come una “scenata adolescenziale”:
Cioè il #pd candida a sindaco di Roma per il pd uno del pd (#gualtieri) e uno che è stato nel pd 3 mesi giusto per farsi eleggere al parlamento europeo per poi lasciare il pd e criticare il pd che si era autocandidato a sindaco non viene scelto e si stupisce e offende. (#calenda)
— SignorVVolf (@SignorVVolf) March 16, 2021
Calenda ha vissuto la candidatura di Gualtieri come un adolescente prenderebbe un due di picche. Il che è in linea con i suoi modi di fare politica, un po’ adolescenziali (eh, stupirsi che dopo aver mandato a cagare tutti non vogliano farti sindaco).
— Tommaso Barani (@tommasobarani) March 16, 2021
Non resta che stare a vedere se il Nazareno confermerà o meno il nome di Gualtieri. Dal canto suo, invece, il leader di Azione non sembra essere intenzionato a fare un passo indietro.
Sul fronte del Movimento, invece, parrebbe confermato con certezza il nome dell’attuale sindaca, Virginia Raggi, mentre il centrodestra, nonostante lui stesso abbia ripetutamente smentito,vuole andare avanti con il nome di Guido Bertolaso.