I giudici hanno tolto gli arresti domiciliari a Fabrizio Corona, ma non di certo in senso positivo: per l’imprenditore e personaggio televisivo, infatti, sono arrivate cattive notizie, in quanto hanno deciso di rispedirlo in cella.
La sua reazione è stata a dir poco d’impeto, pubblicando un video sulla sua pagina Instagram dove sporco di sangue in volto si scaglia contro i magistrati.
Adesso il video è stato rimosso, ma è stato visionato da moltissimi utenti.
Il suo avvocato racconta che dopo avergli comunicato la decisione, ha visto Corona ha provato a tagliarsi le vene.
Autolesionismo e violenza
“Adesso vi faccio vedere come si combatte. Ingiustizia. Pronto a dare la mia vita in questo Paese ingiusto”, urla disperato Fabrizio Corona con il volto sconvolto e sporco di sangue “Avete creato un mostro”, continua, rivolgendosi direttamente ai magistrati sui quali sfoga tutta la sua rabbia.
Immediatamente i soccorsi hanno raggiunto l’ex agente fotografico presso la sua abitazione. Sceso in strada Fabrizio Corona ha poi frantumato il vetro dell’ambulanza, urlando: “Che ci fate qui? Andate via!”.
Per fortuna, le forze dell’ordine sono riuscite a calmarlo e condurlo verso l’ospedale Niguarda di Milano.
Dentro e fuori dal carcere
“Sono allibito, questa è una pagina tristissima della Giustizia italiana”, ha dichiarato Ivano Chiesa, difensore di Fabrizio Corona “In altre occasioni Fabrizio aveva sbagliato e sono stato io il primo a dirglielo. Questa volta, davvero, non c’è ragione per farlo tornare in carcere“.
Tra il 2015 e oggi, l’ex paparazzo ha fatto letteralmente dentro e fuori dal carcere, con affidamenti terapeutici concessi e poi revocati.
Per l’ultima volta, nel dicembre 2019 è stato mandato agli arresti domiciliari per differimento della pena per curare la sua salute mentale evidentemente precaria.
Video rimosso
Il video è stato quasi immediatamente rimosso dalla pagina Instagram dell’ex paparazzo, perché non rispecchiava gli standard della comunità di Facebook: “I post e le Storie di Fabrizio Corona sono stati rimossi“, ha spiegato un portavoce di Facebook “Non permettiamo immagini o video di autolesionismo su Instagram ed eliminiamo questi contenuti ogni volta che ne veniamo a conoscenza”.