E’ giallo attorno alla doppia scomparsa di Stefano Barilli e Alessandro Venturelli: avvistati vestiti uguali in stazione a Milano?

Uno è di Sassuolo, mentre l’altro di Piacenza: nessun legame diretto apparente, ma entrambi sono stati ritrovati in stazione, vestiti uguali, quasi come fossero gemelli dopo aver fatto perdere le loro tracce nei rispettivi paesi: è mistero attorno ai due ventenni scomparsi

Un mistero difficile da scoprire quello che aleggia attorno alla scomparsa di due ragazzi, Alessandro Venturelli e Stefano Barilli, uno 20 e l’altro 23 anni.
Entrambi, dall’oggi al domani, sono andati via di casa senza specificare dove, generando un’inevitabile angoscia nelle loro famiglie.

Perché sono andati via? Cosa è accaduto?

Interrogativi ai quali è difficile dare una risposta, ma forse, oggi, potrebbe esserci una svolta nel caso: una spettatrice di ‘Chi l’ha visto?’, mentre si trovava nella stazione di Milano, ha individuato due ragazzi che sembrerebbero essere proprio loro.

La dinamica della scomparsa di Stefano e Alessandro 

Sassuolo, dicembre 2020: il primo a scomparire è Alessandro.
Ha 20 anni e, dal nulla, fa perdere le sue tracce lasciando la casa dove vive con la famiglia.

In camera, prima di uscire, lascia sia il pc che lo smartphone, ma con sé porta uno zaino, che lancia dalla finestra.

Mentre si sta preparando il padre nota la scena e gli chiede spiegazioni su cosa stia facendo, ma Alessandro gli dice che gli spiegherà, e scompare nel nulla.

Il padre non fa neanche in tempo a rispondergli che la cagnolina scappa dal cancello e lui viene distratto mentre il figlio, nel frattempo, si dilegua.

Piacenza, 8 febbraio 2021: il 23enne Stefano Barilli con una lettera di addio se ne va via da casa e scompare dopo aver eliminato tutti i file da computer e telefono tutti i file, assieme alla sim.

Lascia, oltre allo scritto, un bancomat e il passaporto: nella lettera indirizzata alla famiglia le spiegazioni per accedere al bancomat, nel quale lascia una cospicua somma di denaro, derivante da un’eredità del padre e del nonno, indirizzata alla sorella: “I soldi sono per mia sorella minore a patto che consegua la laurea”, specifica Stefano.

La madre, in preda alla preoccupazione, decide immediatamente di contattare il programma ‘Chi l’ha visto’.

Da quel momento, comunque, nessuno dei due chiama o messaggia la famiglia, perse le tracce di entrambi.

Due scomparse che sono assolutamente inspiegabili: Stefano aveva svolto un colloquio in Svizzera, pare andato male, che non avrebbe comunque direttamente nulla a che fare con la sua sparizione.

Le foto insieme alla stazione e la foto a ‘Chi l’ha visto’

La svolta alla vicenda arriva il 18 febbraio, quando una spettatrice che ha seguito le puntate nella quale si parla di Stefano intravede un ragazzo incredibilmente simile a lui presso la stazione di Milano.

Ma non è da solo: l’uomo in questione è in compagnia di un altro ragazzo, ricciolino e più basso; colpita dalla somiglianza decide di far finta di scattarsi un selfie nel quale li inquadra la coppia, in modo tale da non insospettirli.
Inoltra subito la foto alla madre di Stefano, che commenta:

“Quando mi è arrivata, seppur sgranata, ho avuto un sussulto perché sentivo che fosse vivo. È più esile ma potrebbe essere l’effetto ottico del cappotto di una taglia in più grande” specifica Natascia, la madre del ragazzo “Ho rivisto la foto e pensato che l’altro potesse essere Alessandro Venturelli e ho contattato i suoi genitori: lo hanno riconosciuto”. 

La madre di Alessandro, Roberta, nota un insolito dettaglio nella foto: “Sembra abbiano una divisa, i vestiti sono uguali, eleganti, ma Ale odiava il look total black”,
spiega la donna, che confrontandosi con la famiglia di Stefano hanno ritrovato incredibili somiglianze:

Erano umorali, si erano staccati dagli amici, relazioni brevi erano molto ambiziosi tanto da poter essere stati attratti da una sorta di setta che magari ha promesso guadagni facili se avessero tagliato i ponti con noi: aiutateci a ritrovarli, li aspettiamo”. 

Alessandro, negli ultimi tempi, aveva confidato a mamma Roberta di sentirsi manipolato, e nel frattempo tentava di avviare una start up, motivo per il quale si era recato in Svizzera, purtroppo senza successo, in cerca di fondi. 

E proprio la Svizzera è un altro elemento in comune: che entrambi si siano mossi lì, come sospetta mamma Natascia?

 

Gestione cookie