“Le donne devono stare in cucina”: polemiche sul tweet di Burger King, ma c’è una spiegazione

Uno strano tweet è apparso oggi 8 marzo, il Giorno Internazionale delle Donne, sulla pagina ufficiale di Burger King. Il contenuto è un’affermazione volutamente politically “incorrect”, ma per quale motivo?

Il Tweet incriminato

Il colosso del fast food americano ha twittato dalla propria pagina ufficiale: “Le donne devono stare in cucina”.
Lo sgomento di chi ha visto il post, in realtà, è durato molto poco, perché gliene è subito succeduto un altro.

“Se vogliono, ovviamente” – continua il secondo tweet – Eppure solo il 20% degli chef sono donne. Siamo in missione per cambiare la differenza di genere nell’industria gastronomica dando potere alle impiegate donne con l’opportunità di seguire una carriera culinaria”.

Una trovata pubblicitaria

Anche se molti utenti si erano allarmati vedendo il primo Tweet, è stato subito chiaro che si trattasse di una trovata pubblicitaria.
Burger King, infatti, vuole lanciare un programma di borse di studio dedicato alle impiegate dell’azienda che vogliano proseguire la loro carriera culinaria e ambiscano a diventare chef.

L’escamotage pubblicitario di Burger King, anche se per una buona causa, non è stato accolto con il favore di tutti gli utenti di Twitter.
In molti, infatti, hanno accusato l’azienda di “cattivo marketing”, per il fatto che abbiano diviso il messaggio in due parti, sviando l’attenzione e veicolando messaggi facilmente male interpretabili.

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