“Ho generato 35 bambini”: un donatore di seme dice che la domanda è aumentata durante la pandemia

Kyle Gordy, 29enne donatore di seme, dice che l’interesse per i donatori è aumentato durante la pandemia di coronavirus, avendo generato 35 bambini e ne ha altri sei in arrivo.

Il giovane abita negli Stati Uniti ma vola in tutto il mondo per incontrare le donne che ha aiutato.

Ha detto, come riportato dal Daily Star: “Viaggio in posti interessanti. Sono stato più occupato a causa della pandemia. C’è stato sicuramente un aumento delle donne che richiedono il seme”.

Kyle ha iniziato a donare all’età di 22 anni e adesso sta organizzando di andare nel Regno Unito per incontrare una donna che ha richiesto i suoi servizi.

Circa i “metodi” Kyle ha raccontato che il 90% delle sue clienti scelgono il metodo dell’inseminazione artificiale mentre altre donne scelgono la via “naturale” andando a letto con lui: “Di solito le donne che optano per il metodo naturale sentono che sarà più efficace e scelgono questa strada”. 

Il ragazzo è regolarmente testato per le MTS, aiutando a ridurre il rischio di diffondere le malattie sessualmente trasmissibili: recentemente gli enti di beneficenza hanno lanciato un’allarme contro l’incontro con i “donatori di sperma” che si incontrano online.

Gwenda Burns, amministratore delegato di Fertility Network UK ha dichiarato: “I rischi potenziali superano qualsiasi beneficio che pensano possa derivare dal seguire questa strada”.

Trovato il donatore, l’associazione esorta: “Non accettate mai un donatore che non sia disposto a sottoporsi a uno screening sanitario per malattie infettive ed ereditarie e assicuratevi di avere una prova scritta dei risultati“.

Kyle afferma che effettua queste prove una o due volte all’anno e le manda alle sue compagne prima di andarci a letto.

Ma non tutti i donatori di sperma online, però, effettuano questo procedimento.

La maggior parte delle ragazze che vogliono diventare mamme ricorrono alla ricerca di donatori online, cosa che potrebbe risultare molto pericolosa: prima di farlo, qualora questa sia la vostra intenzione, assicuratevi che non sia una truffa e, soprattutto, che il donatore sia sano.

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