Il chirurgo plastico Scott Green, in California, doveva partecipare in videoconferenza ad un processo per violazione del traffico ed ha così scelto di collegarsi via Zoom direttamente dalla sala operatoria, con camice e guanti, nel bel mezzo di un intervento chirurgico.
I macchinari medici potevano essere sentiti durante la chiamata di Zoom, e la procedura del paziente stava avendo luogo appena fuori dalla vista. L’ ufficiale del tribunale Carol Miller ha intuito la situazione e ha parlato: “Sembra che lei sia in una sala operatoria in questo momento”.
Il chirurgo ha confermato di essere nel bel mezzo di un’operazione (d’altra parte era possibile vederlo chinato sui ferri, in attesa dell’inizio dell’udienza) ma ha insistito nel continuare con l’udienza anche perché accanto a sé avrebbe avuto un altro collega chirurgo.
Il giudice si è detto a disagio nel procedere, nonostante il medico continuasse a ripetere che andava bene e non ci fossero problemi di sorta. Il giudice ha quindi aggiunto che sarebbe stato assurdo procedere, preoccupato per il benessere del paziente, decidendo infine di posporre la seduta.
La chiamata è stata trasmessa in live streaming dato che secondo la legge i processi di violazione del traffico devono essere aperti al pubblico.
Secondo quanto stato riportato dal Guardian e altre testate locali, le autorità sanitarie hanno avviato indagini sul comportamento del medico.