Giancarlo Magalli è finito nuovamente al centro delle critiche social per una battuta rivolta al collega Palatresi.
Conduttore veterano e padrone di casa da 30 anni de I Fatti Vostri, Giancarlo Magalli si è fatto apprezzare dal pubblico in questi anni per professionalità, capacità di condurre e per la battuta sempre pronta ed in alcuni casi un po’ tagliente. La capacità di essere sempre pronto ad ironizzare sul programma, su sé stesso e sui colleghi, alle volte lo porta a calcare un po’ la mano e secondo alcuni spettatori dello storico programma Rai è esattamente ciò che è capitato oggi.
L’ex cantante Stefano Palatresi, adesso conduttore de I Fatti Vostri insieme proprio a Giancarlo Magalli ed alla bella e spiritosa Samanta Togni, stava presentando il gioco ‘Canzone Scomposta’ e come sempre in questi casi ha intonato il pezzo di un brano per poter fare la domanda al concorrente. Proprio dopo l’esibizione canora di Palatresi si è verificato l’episodio incriminato.
Giancarlo Magalli: la battuta sul collega crea un attimo di imbarazzo
Il bravo Stefano ha intonato qualche verso de ‘Il Carrozzone’ di Renato Zero e quando ha finito il collega ha commentato in modo ironico l’esibizione: “Eh, che bra… Palatresi si fa prendere dall’enfasi. Sembra quelli che vendono per strada le cose…”. Sentito il commento di Magalli, Palatresi sgrana gli occhi e rimane per qualche secondo interdetto, dopo di che ci mette una pezza e volta pagina dicendo: “No, ma fa piacere… insomma…”. Il tutto mentre Samanta Togni, divertita dalla scenetta, ride senza troppo scomporsi.
Insomma forse la battuta non era in programma e il cantante sul primo momento non ha troppo gradito, tuttavia non sembra che se la sia presa più di tanto, sapendo che il collega voleva solo creare un momento ironico per il pubblico. Tra gli spettatori, però, c’è chi non ha gradito troppo l’uscita di Magalli e l’ha ritenuta fuori luogo. Difficile, tuttavia, giudicare dall’esterno se l’ironia del conduttore è stata inopportuna, non conoscendo il rapporto che c’è tra questo ed il collega.
