“Per due milioni di euro lavorerei per Berlusconi, mentre per Renzi mai nella vita”: la “confessione” di Rocco Casalino

A dimostrazione di quanto i rapporti tra il M5S e Matteo Renzi siano sprofondati ai minimi storici, dopo l’uscita di scena dalla compagine di Palazzo Chigi dell’ormai ex premier Giuseppe Conte, tuonano le parole del suo ex portavoce Rocco Casalino, che a Striscia la Notizia si dice disposto a fare il portavoce di Silvio Berlusconi, ma solo per due milioni di euro, mentre non lavorerebbe mai per Matteo Renzi.

Nella puntata di lunedì primo marzo di “Striscia la Notizia”, Rocco Casalino inaugurerà un nuovo spazio dal titolo i cui riferimenti non sono puramente casuali: “Che scoglio che fa”. Nell’intervista, l’ ex portavoce dell’ex premier Giuseppe Conte ha rivelato diverse curiosità.

La provocazione di Casalino

Per 2 (milioni) ci vado, perché l’immagine pubblica di Berlusconi si può recuperare. Ma non lo farei mai per Matteo Renzi, per nessuna cifra. Non mi sentirei moralmente di prendere i soldi, perché la sua immagine pubblica è irrecuperabile. Renzi dopo quello che ha fatto dovrebbe sparire dalla vita politica per l’eternità“, ha detto Casalino, intervistato dall’inviato di Striscia la notizia per una puntata che andrà in onda domani alle 20.35 su Canale 5.

Maria Elena Boschi è co-responsabile di una delle più grosse immoralità del nostro Paese – aggiunge Casalino –  di aver aperto una crisi di governo al buio in un momento di pandemia”.

L’ex concorrente del Grande Fratello ha anche colto l’occasione per presentare il suo libro autobiografico, il Portavoce (Piemme): “Ha venduto più di Obama. Sono più in alto in classifica”.

 

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