Il presidente del consiglio Mario Draghi ha deciso di eleggere come Capo Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio che sostituirà Angelo Borrelli, con il quale il Draghi si è congratulato per il lavoro svolto. Ma quali sarebbero per i quali la scelta è ricaduta su Curcio e chi è il nuovo uomo di Draghi?
Chi è Fabrizio Curcio
Laureatosi in Ingegneria presso la Sapienza di Roma, Fabrizio Curcio, 55 anni, ha svolto fin da subito la carriera all’interno del corpo dei Vigili del Fuoco. Per Curcio non si tratta in realtà di una prima volta: ha infatti già ricoperto l’incarico nel biennio 2016/2018, per poi lasciare il posto proprio all’uscente Borrelli.
Curcio è stato sempre in prima linea durante le emergenze terremoti, in particolare quelli che hanno colpito l’Umbria e le Marche nel 1997, oltre che nelle catastrofi di Amatrice e Rigopiano. In una lettera all’allora Primo Ministro Paolo Gentiloni, Fabrizio Curcio scriveva: “Il ruolo di Capo del Dipartimento della Protezione Civile è unico, necessariamente assorbente e totalizzante per chi lo ricopre, dati tutti i rischi presenti sul territorio italiano e il complesso ma strepitoso Sistema di componenti e strutture operative che ruota intorno al Dipartimento stesso”.
In una nota del Presidente del consiglio è possibile leggere: “Auguri di buon lavoro a Fabrizio Curcio, richiamato a servire il Paese alla guida del Dipartimento della Protezione Civile: il ruolo della Protezione Civile è stato fondamentale nei mesi più duri di pandemia e continuerà ad esserlo nella ripartenza”.
Ritenuto indubbiamente uomo di esperienza, Curcio si era dimesso per motivi personali che non sussistono più al momento in cui riceve l’incarico.