Uccide la vicina, le strappa via il cuore e lo serve a cena con le patate. La macabra ricetta è solo il preludio dell’omicidio di zio e nipotina di 4 anni.
Ci sono casi di cronaca nera, leggendo i quali è più facile chiamare in causa forze ed influenze demoniache piuttosto che pensare che degli atti così esecrabili possano essere commessi da esseri umani. Il solo pensiero di poter compiere atti di tale violenza e crudeltà è qualcosa che torce lo stomaco e fa venire la nausea. Il delitto commesso da Paul Anderson, cittadino dell’ Oklahoma di 42 anni, rientra a pieno diritto in questo genere di reati.
L’uomo si è allontanato da casa con l’intento di uccidere la vicina di casa. Per farlo ha portato con sé i due cani, due pastori tedeschi, ai quali ha dato il compito di aggredire la donna e strapparle via le carni. I due animali, aizzati dal padrone, hanno eseguito l’ordine e ucciso la malcapitata. A quel punto l’uomo ha preso il suo cuore, lo ha riposto e lo ha portato a casa per mettere in atto la seconda parte del suo scellerato piano.
Cucina il cuore della vicina e lo serve ai familiari, a fine pasto li uccide
Tornato in casa si è messo a cucinare il cuore insieme alle patate e poi l’ha servito all’anziano Zio Leon Pye (67 anni) e alla nipotina di 4 anni Kaeos Yates per “liberare i demoni”. Quando i due hanno finito di mangiare, Anderson si è scagliato contro di loro con in mano un coltello ed ha ucciso l’uomo. Le urla provenienti dalla casa hanno allertato il vicinato che ha chiamato la polizia. Quando gli agenti sono giunti sul posto, l’uomo aveva già aggredito la bambina, alla quale aveva cavato entrambi gli occhi e inferto ferite mortali.
In un disperato tentativo di salvarle la vita, i paramedici giunti sul luogo l’hanno caricata in ambulanza e portata in ospedale. La piccola, però, è morta poco dopo il ricovero. Arrestato, il colpevole ha confessato i suoi orribili crimini e nella prima udienza, avvenuta martedì scorso in collegamento streaming, ha chiarito di non volere fissata la cauzione: “Vostro onore non voglio alcuna cauzione. Non voglio fissata una cauzione”… quindi ha cominciato a mormorare in lacrime: “Mio Dio”.