Ti vaccini? Pizza, birra e shottini gratis: l’accattivante campagna vaccinale di Tel Aviv

Israele ha intrapreso una grande campagna di vaccinazione alla fine di dicembre 2020, grazie alla quale finora sono riusciti a coprire con entrambe le dosi il 33% della loro popolazione. Tuttavia, la spinta e l’entusiasmo iniziali sembrano aver perso terreno e le autorità hanno deciso di ovviare a questa problematica ricorrendo a tecniche più “popolari” per incentivare il prosieguo della campagna vaccinale. 

Ti vaccini? “Birra e shottini gratis”

“Birra e shottini gratis per i vaccinati” è l’annuncio che ha attirato decine di giovani a recarsi presso il bar Jenia nel cuore di Tel Aviv lo scorso giovedì sera. Nella città di Jaffa, la gente ha regalato il knafe, un dolce arabo, e nella città di Bnei Brak stanno distribuendo il cholent, un tipico piatto ebraico che si mangia soprattutto durante la cena del venerdì sera.

Alla domanda cosa l’ha convinta di più, uccidere il coronavirus o bere gratis, Inbal, 17 anni, ha risposto: “In realtà, sono venuta per la birra”. Tuttavia, la 17enne ha anche riconosciuto che sua madre ha il diabete e questo la preoccupava.

Nelle ultime settimane, la cattiva notizia è che la maggior parte dei nuovi casi di Covid in Israele sono quasi tutte persone sotto i 39 anni: secondo quanto riportato dal Coronavirus Information Center, corrisponderebbero ad almeno il 75% dei contagiati e la cifra, purtroppo, da dicembre mantiene un trend di aumento costante. 

Degli adolescenti idonei alla vaccinazione, solo il 30% è stato vaccinato finora . Inoltre, dei nuovi casi di coronavirus, il 38% sono in persone di 19 anni o più giovani, e il 37% sono tra i 20 e i 39 anni.

 

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