Dopo la chiusura anticipata di Live non è la D’urso, Zingaretti si è esposto per la conduttrice e la Lucarelli lo ha attaccato duramente.
La notizia della chiusura anticipata di Live non è la D’Urso ha riempito le pagine dei giornali per tutta la giornata di ieri. Per la conduttrice campana si tratta di una debacle senza precedenti negli ultimi anni. Per diverso tempo, infatti, Barbarella aveva portato a Mediaset ascolti da record, riuscendo persino a vincere la lotta per gli ascolti domenicali contro lo storico Domenica In.
Proprio i successi ottenuti con Pomeriggio Cinque, Grande Fratello Vip e Domenica Live, avevano convinto la rete a darle un ulteriore programma serale, quel Live non è la D’Urso che poi è diventato un appuntamento domenicale anch’esso. Lo scorso anno Non è l’Arena di Giletti e quest’anno anche Che tempo che fa si Fabio Fazio hanno però tolto visibilità e telespettatori alla D’Urso e l’emittente ha deciso di chiudere il programma in anticipo per fermare l’emorragia di telespettatori.
Zingaretti difende la D’Urso e la Lucarelli gli si scaglia contro
Tra i difensori della D’Urso e del programma sono spuntati a sorpresa Nicola Zingaretti, segretario del PD, e Imma Battaglia. Il Leader del Partito Democratico stima da anni la conduttrice, inoltre il suo social media manager è molto stretto con la conduttrice e dunque il post è un attestato di stima di entrambi. In questo si legge: “@carmelitadurso in un programma che tratta argomenti molto diversi tra loro hai portato la voce della politica vicino alle persone. Ce n’è bisogno! #noneladurso”.
Una difesa che ha triggerato Selvaggia Lucarelli, la quale su Facebook si è scagliata contro il segretario del PD: “Chiudono un programma (che va male) alla D’Urso. Chiunque abbia a cuore il bene del paese dovrebbe rallegrarsi del fatto che qualcosa di così profondamente diseducativo sparisca dal palinsesto. Chi accorre in aiuto di Barbarella? Il segretario del pd. Ribadisco, il segretario del pd. Della serie: la famiglia Berlusconi mi ridimensiona? Il pd mi sostiene! E passo pure per epurata. E quel furbone di Zingaretti non capisce in che gioco si è infilato”.
Nel post la Lucarelli risponde anche alle accuse di sessismo mosse dopo la chiusura del programma da Imma Battaglia. A tal proposito scrive: “E poi Imma Battaglia, storica attivista lgbt, su cui stenderei un velo pietosissimo per la strumentalizzazione del tema sessismo. Cioè, ad una che ha 172772 programmi da anni chiudono un programma che va MALE ed è questione di sessismo?”. Il post si chiude con una considerazione personale sul momento politico del PD: “Poi non vi stupide se a destra vi asfaltano eh”.
Non solo esprimo tardivamente solidarietà alla Meloni, ma la voto anche di ‘sto passo. #pd pic.twitter.com/1FCslahDmf
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) February 24, 2021