Agnes Brown, di 27 anni, e Nora Holmes, di 25 anni, sono state arrestate dopo aver aggredito un adolescente e avergli inciso un messaggio in testa con una bottiglia di vodka spaccata. Il movente sarebbero alcuni “pettegolezzi”, non meglio specificati, riguardanti il ragazzo. Gli inquirenti tentano di fare chiarezza.
Il fatto e l’accusa
Agnes Brown e Nora Holmes hanno aggredito il ragazzo, appena 17enne, appostandosi sotto casa sua a Glasgow il 4 ottobre del 2019. La prima ad aggredirlo è stata Nora Home, allora 23enne, che ha spaccato la bottiglia di vodka sulla testa del ragazzo. Dopodiché le due hanno cominciato a malmenarlo fino a portarlo quasi alla morte. Non soddisfatte, con la palese finalità di umiliarlo, gli hanno inciso un messaggio sulla testa e sulle gambe con il vetro della bottiglia.
Questo mercoledì le due artefici del crimine sono state finalmente condannate dalla corte per danni permanenti, aggressione e aver messo in pericolo di vita il ragazzo. Il giudice ha detto alle accusate “Avete aggredito il ragazzo a causa di un pettegolezzo il cui fondamento non era appurato. Tutto ciò a causa di un mix di droga e alcol, unito a evidenti problemi mentali”.
Le testimonianze
Un testimone ha detto di aver visto le ragazze aggredire l’adolescente: “Ho visto chiaramente la Holmes tentare di incidere qualcosa sul corpo della vittima con i cocci della bottiglia”. Inoltre, da quanto è emerso nella testimonianza, la vittima è stata trovata esanime e non riusciva a muoversi.
Da quanto traspare dalle parole di altri testimoni, il salone in cui il ragazzo è stato aggredito sembrava un bagno di sangue.
La polizia appena è giunta sul posto ha trovato Nora Holmes nell’edificio in preda ad uno stato confusionale: “La colpa è tutta mia, la situazione mi è sfuggita di mano” ha dichiarato in quell’occasione, concludendo “Penso di aver bisogno di un avvocato”.