Puntata decisamente malinconica per Giancarlo Magalli, che durante la trasmissione di oggi de ‘I Fatti Vostri’ ha voluto omaggiare il musicista Andrea Lo Vecchio, morto a Roma venerdì scorso all’età di 78 anni dopo essere stato colpito dal coronavirus.
“Ci dispiace – ha esordito Magalli – perché è un musicista che perdiamo, ma soprattutto perché era un collega, ha lavorato anche in questa piazza. Ci dispiace non aver fatto in tempo a ricordarlo venerdì”.
La notizia era arrivata dopo la fine del suo programma, quindi il presentatore Rai, a causa anche dello stop del weekend, non era riuscito ad omaggiarlo.
“Abbiamo aperto non a caso con questa canzone, Luci a San Siro, una canzone bellissima che è stata scritta da un autore bravissimo: Andrea Lo Vecchio. Un grande musicista, ma anche un nostro grande amico”.
Chi è stato Andrea Lo Vecchio
Cantautore, compositore, paroliere, produttore discografico e autore televisivo, Andrea Lovecchio (nato a Milano nel 1942) è entrato nella storia della musica leggera italiana come autore (della musica, in alcuni casi – del testo, in altri – di entrambi, in altri ancora) di successi come Luci a San Siro per Roberto Vecchioni, E poi… per Mina, Rumore per Raffaella Carrà e Help me per i Dik Dik.
Tra i successi di Lo Vecchio come cantautore figurano Ho scelto Bach (Festivalbar 1967) e Li (Festivalbar 1978) e numerosi album come Di avventura in avventura (1976) e Luci a San Siro e altri lampioni (1995).
Prolifico autore, ha partecipato – proprio come autore – a quattro edizioni di Sanremo e può vantare ben 644 brani depositati a suo nome alla Siae.