Lo storico Giovanni Gozzini, ospite in radio, si è lasciato sfuggire delle parole di troppo (per usare un eufemismo) nei confronti di Giorgia Meloni.
“Pesciaiola, vacca, scrofa”: questi gli epiteti con cui il docente si riferisce in un più ampio di scorso (in diretta su Controradio – che poi ha preso le distanze con un apposito comunicato) alla ex Ministra, attuale leader di Fratelli d’Italia, tra i pochi partiti d’opposizione all’attuale Governo.
Termini “per stigmatizzare il livello di ignoranza e di presunzione”, prova a spiegarsi in diretta Gozzini – dinnanzi al tentativo delle altre persone in diretta con lui provavano a prendere le parti dei “pesciaioli” e a ridimensionare le parole del professore.
Gozzini, ordinario presso l’università di Siena, ha poi fatto mea culpa tramite i canali della radio (“Ho sbagliato e chiedo umilmente perdono”) dichiarando frattanto:
“Il rettore ha la mia testa a sua disposizione, il buon nome dell’università prima di tutto. Spero che non ci siano conseguenze gravi, direi di no. Ma era importante che a lui dessi la piena responsabilità”.
“Quello che dovevo dire l’ho detto, non volevo offendere in quel modo, ora starò il più silenzioso possibile, meglio che io stia zitto”, ha continuato il docente.
E circa la possibilità di scusarsi personalmente: “Vediamo se chiamare la Meloni aspetto che la notte porti consiglio”.
Solidarietà a Giorgia Meloni
In molti hanno espresso propria solidarietà a Giorgia Meloni, a cominciare dal Presidente della Repubblica.
E dal canto suo, la leader di Fratelli d’Italia, s’è così espressa sui social:
“Ringrazio il Presidente Mattarella che mi ha telefonato per esprimermi personalmente la sua solidarietà in seguito agli insulti osceni ricevuti oggi. È un gesto che ho apprezzato molto e che ribadisce con fermezza il limite invalicabile, in una democrazia, tra critica e violenza”.
Da segnalare anche diversi altri tweet, soprattutto di esponenti del centrodestra
Giovanni Gozzini, professore ordinario presso il Dipartimento di Scienze Sociali, Politiche e Cognitive dell’Università di Siena, in radio, si è detto incerto se definire Giorgia Meloni “scrofa o vacca”.
Io invece sono certo di non volere nella scuola italiana, professori così.— Guido Crosetto (@GuidoCrosetto) February 20, 2021
Come puó un docente che si esprime in questo modo nei confronti di una donna essere da modello per gli studenti? Troppo semplice chiudere tuttto con delle scuse. https://t.co/86u3KATdbT @GiorgiaMeloni @FratellidItalia @stampasgarbi
— Vittorio Sgarbi (@VittorioSgarbi) February 20, 2021
Ho inviato questo messaggio al prof. G. Gozzini: Non ho parole per commentare le sue indegne offese all’on. Giorgia Meloni. Persone che esprimono la violenza verbale e il disprezzo che lei ha manifestato in questo frangente, non meritano di sedere su una cattedra universitaria.
— Marco Marsilio (@marcomarsilio) February 20, 2021