Caos Vaccini in Lombardia, 100mila in attesa, la Moratti: “Non c’è fretta”, è polemica

In Lombardia la campagna vaccinale non procede di certo per il meglio: fra enormi file d’attesa per la prenotazione, ennesime dichiarazioni non gradite della Moratti e l’atteggiamento di Fontana, la regione rischia grosso

Esito a dir poco delirante quello del click day di ieri in Lombardia, dove il sistema di prenotazioni vaccinali è andato totalmente in tilt.
In merito a tali ritardi, la Moratti ha rilasciato delle dichiarazioni che hanno fatto indignare e non poco la popolazione lombarda e nel frattempo Fontana si augura che Bertolaso non venga chiamato dal governo in modo che possa rimanere lì in regione a dare una mano.
Effettivamente, in questo momento, di aiuto ce n’è bisogno eccome, visto che la regione, fino alla pandemia esempio di eccellenza sanitaria, rischia di fare un flop totale con la campagna vaccinazioni. Vediamo nel dettaglio cosa è accaduto

Prenotazioni in tilt: “Attenda prego, 100mila utenti davanti”

Come riportato da quotidiano.net, alle ore 15 sul sito c’era già una coda di coda di 114.549 persone e più di un’ora di attesa per potersi prenotare.
Nonostante la regione abbia specificato che l’ordine da seguire per la chiamata non sarà quello della prenotazione ma dell’età, resta comunque il fatto che, dopo aver anticipato due volte in dieci giorni il click day, la regione non fosse pronta al numero di adesioni e totalmente sprovvista di un piano B.

La Moratti: “Non c’è da avere fretta”, è polemica

Ciò che però ha fatto di più arrabbiare i lombardi, è stato l’atteggiamento quasi naif di Letizia Moratti, attualmente assessore al Welfare della Lombardia.
La vicepresidente della regione, in relazione alle criticità riscontrate nell’accesso al portale per le vaccinazioni, ha provato a tranquillizzare la popolazione affermando: “Le persone devono stare serene. Tutti gli over 80 saranno vaccinati. Non c’è da aver fretta”. Parole, queste, che se per lei erano finalizzate a rasserenare gli utenti, hanno in realtà avuto l’effetto della benzina sul fuoco.

La reazione del web

Su Twitter alcuni utenti hanno iroizzato scrivendo: “L’ha detto davvero o sto vivendo un incubo?” mentre altri hanno fatto un raffronto sull’andamento della campagna vaccinale nelle altre regioni, sopratutto con il Lazio, che attualmente sembra essere l’unico esempio positivo in merito alla prenotazione dei vaccini: “Mentre nel Lazio gli over 80 hanno già l’appuntamento per la vaccinazione da due settimane, i miei genitori sono stati appena cacciati dalla farmacia dove erano andati a registrarsi perché il sistema è in crash”.

 

 

Gestione cookie