L’attrice Asia Argento, ospite su La7, ha avuto un acceso dibattito con il direttore di Libero Pietro Senaldi. Il tema, che era un caso delicato come quello Genovese, è finito in una querelle palesemente voluta da Giletti che, invece di aiutare le due modelle presenti in studio, ha preferito la caciara televisiva. Il caso
Rasenta l’inascoltabile la puntata di ieri de Non è l’Arena, dove Massimo Giletti, invece di trattare una tematica seria come quella della violenza sessuale nei modi che quest’ultima richiedeva, ha preferito la caciara da audience.
Il conduttore sapeva benissimo che, invitando Asia Argento e Pietro Senaldi, la serata non si sarebbe risolta certo in un dibattito approfondito e costruttivo sul tema, e che del caso Genovese poco si sarebbe detto di rivelante con questi presupposti poco pacifici.
Fra i temi della puntata di ieri sera de Non è l’arena in onda su La7, infatti, c’era il caso Genovese, per il quale erano state invitate due modelle coinvolte nella delicata questione. Invece di seguire un iter consono al tema, Giletti ha preferito optare per l’accensione di una miccia con tanto di serbatoio di benzina pronto in studio.
“Ti meno, ti infilo il tacco in bocca!”
Senaldi, riprendendo un’affermazione dell’attrice fatta in passato, ha dichiarato: Bisogna mettere una didascalia quando parla Asia Argento. Ha detto: “lo stupro mi ha arricchito, bisogna stravolgerlo“.
La reazione dell’Argento è stata immediata: “Stai zitto! Devi stare zitto! Devi stare zitto! Hai rotto le p***e a tutte le donne!”. Il direttore di Libero avrebbe accusato l’attrice di essere una donna violenta, ed è in quel momento che lei si è tolta la scarpa e ha risposto: “Stai zitto! Ti infilo il tacco in bocca come in un film di Dario Argento!”.
Dopo l’accesissimo dibattito su Twitter l’hashtag #Asiargento è finito primo in tendenza: molti gli utenti che attaccano l’attrice che, durante la trasmissione, ha affermato che tutti i giovani si sono drogati almeno una volta.
Il popolo di Twitter sta facendo ora a gara per puntualizzare di non essersi mai drogato. Un cocktail di ipocrisia, cattivo gusto e indelicatezza ed ecco servita la puntata de Non è l’Arena.