Insegnante va a letto con lo studente per convincerlo di non essere gay: condannata a 14 anni

Dovrà passare 14 anni in prigione una ex insegnante che nel 2019 ebbe quattro rapporti sessuali con uno dei suoi studenti, allora 16enne

Ha avuto una relazione sessuale con uno studente ed in seguito è stata arrestata: la sua vicenda, risalente al 2019, ha scatenato un vero e proprio scandalo che ha oltrepassato i confini nazionali, alimentato dalle parole stesse della donna, ex insegnante, che aveva detto di aver avuto rapporti con il ragazzo perchè voleva convincerlo a non essere gay. I fatti risalgono al 2019 e nelle ultime ore è arrivata la sentenza: la donna che insegnava alla Worthing High School è stata condannata a 14 anni di carcere. All’epoca dei fatti la donna aveva 51 anni e dopo l’arresto ha ammesso le accuse. Fu la nonna dell’adolescente a denunciare la presunta relazione dopo aver scoperto messaggi di testo sessualmente espliciti sul telefonino del ragazzo. “Mi fidavo di lei”, ha detto la nonna ammettendo in un’intervista in esclusiva ad ABC13 che quei messaggi ancora oggi la perseguitano.

La famiglia del giovane: “Ancora oggi questa storia ci perseguita”

Il nipote, che aveva solo 16 anni quando iniziarono gli incontri sessuali, presentava una difficoltà di apprendimento e si trovava in un programma di educazione speciale. “Ha approfittato di mio nipote”, ha detto la zia. “Avrebbe chiesto a mia madre di accompagnarlo a scuola la mattina presto dicendo che l’avrebbe aiutata quando invece aveva ben altro in mente.” Lo studente ha detto agli agenti di aver fatto sesso quattro volte in luoghi diversi, a casa sua, a casa della Fluellen, nel parcheggio del liceo e in un magazzino. Il ragazzo oggi 18enne ha anche detto alla polizia dell’HISD che una volta Fluellen gli disse: “Non devi essere gay”.

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“Gli piacciono i ragazzi”, ha spiegato la zia del ragazzo. “Ce l’ha detto. Quindi quella donna gli ha detto che lo stava facendo per convincerlo a non amare i ragazzi.” Più di un anno dopo, la famiglia dell’adolescente ha detto che sta ancora lottando per il trauma di quegli episodi. “Quattordici anni non sono sufficienti per quello che il nostro ragazzo dovrà affrontare per il resto della vita”

 

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