Il bimbo aveva segni di inconfutabili violenza in varie parti del corpo ma ci sono voluti tre anni per arrivare alla verità. Ecco cosa hanno scoperto gli investigatori
Durissima condanna nei confronti della madre di un bambino di quattro anni il cui corpo venne trovato su una spiaggia di Galveston, in Texas, tre anni fa. Stando a quanto riportato in un comunicato stampa diffuso dall’ufficio del procuratore distrettuale penale della contea di Galveston infatti la 37enne Rebecca Suzanne Rivera, madre di Jayden Alexander Lopez soprannominato “il piccolo Jacob” è stata condannata per lesioni aggravate a un bimbo e omissione di soccorso. Il corpicino venne scoperto a East Beach nell’ottobre del 2017: le prove raccolte e presentate nel corso del processo hanno dimostrato che Rivera e la sua ragazza Dania Amezquita Gomez hanno portato il corpo di Jayden a Galveston dopo la sua morte avvenuta a Houston: scaricandolo nelle acque al largo di East Beach dove è stato scoperto il giorno seguente.
Anche la fidanzata della madre è complice
Gli investigatori hanno aggiunto che Rivera ha ammesso, in una dichiarazione preliminare, di aver “picchiato il figli con tutto ciò che poteva trovare quando si è sentita frustrata”. La Gomez, accusata di lesioni, ha testimoniato contro la compagna come parte di un patteggiamento. Le autorità e il medico legale hanno sottolineato che il corpicino del bimbo presentava cicatrici, segni del fatto che fosse stato picchiato con delle grucce. Aveva anche bruciature di sigaretta su tutta la schiena, segni di legature sui polsi e sulle caviglie, oltre a numerose ferite da trauma contusivo. Un medico della Divisione Pediatrica dell’Università del Texas ha detto che il ragazzino era anche gravemente malnutrito, era emaciato e aveva la polmonite. I funzionari hanno detto che il medico legale non è stato in grado di stabilire una specifica causa di morte.
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Il caso è stato perseguito dal capo assistente procuratore distrettuale Matt Shawhan e dall’assistente procuratore distrettuale Dulce Salazar dell’Unità vittime speciali dell’ufficio del procuratore distrettuale penale della contea di Galveston. Shawhan ha detto alla giuria prima dell’annuncio della sentenza: “Non puoi riabilitare il male. Questo imputato ha guadagnato ogni giorno da quella tragedia l’ergastolo”. Rivera potrà beneficiare della libertà condizionale dopo aver scontato 30 anni di carcere.