Una donna è stata violentata in un parco e picchiata a morte con dei rami.
Kamare Lewis, 17 anni, e Kevin Spencer, 15, sono sospettati di aver aggredito Ee Lee, 36 anni, rinvenuta priva di sensi, senza vestiti e con profonde ferite lo scorso 16 settembre 2020.
La polizia ritiene che gli aggressori siano due membri di un gruppo composto da sei giovani, come evidenziano le riprese delle telecamere di videosorveglianza del Washington Park di Milwaukee, negli USA.
Come riporta il Daily Star Online, Lewis e Spencer sono stati entrambi accusati di omicidio intenzionale di primo grado e di violenza sessuale di primo grado, con l’aggravante di gravi lesioni personali.
Lee è stata portata in ospedale ma ogni tentativo di salvarle la vita si è rivelato vano. La donna è morta tre giorni dopo, il 19 settembre, a causa di un violento trauma alla testa.
La sorella della vittima: “Voglio giustizia, non meritava di morire così”
Stando a quanto riferito dalle forze dell’ordine, pare che la vittima sia stata trascinata sul bordo dello stagno che si trova nel parco. I suoi aggressori l’hanno lasciata lì.
Un testimone ha affermato che entrambi i giovani arrestati colpivano la donna mentre giaceva a terra. Un altro testimone ha detto di aver visto Lewis “colpire la vittima con i rami degli alberi e prenderla a pugni in faccia”, aggiungendo di aver ricevuto il video dell’aggressione – registrato dallo stesso Lewis – tramite Facebook Messenger.
La sorella di Lee, Nancy, ha detto a FOX6 News di volere giustizia: “È tutto quello che voglio. Non meritava di morire in quel modo”.
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