Lutto nel calcio sudamericano, per la scomparsa di Santiago Damian Garcia Correa, conosciuto come ‘Morro’ Garcia. Il giocatore si è tolto la vita a 30 anni nella sua abitazione di Mendoza, in Argentina.
L’attaccante uruguaiano, che giocava nel Godoy Cruz, era in un periodo di cure psichiatriche, ed è stato trovato morto da un amico che, preoccupato per le mancate risposte al telefono, è andato a cercarlo a casa.
Garcia, centravanti grosso e potente, era attualmente senza squadra dopo aver giocato per quattro anni con il Godoy Cruz. Nel 2017/18 si è laureato capocannoniere del campionato argentino.
Ultimamente, però, era in cura presso uno psicologo per trovare rimedio alla depressione che lo attanagliava da qualche tempo. Un periodo difficile da cui il calciatore non è più uscito, decidendo tragicamente di porre fine alla propria vita.
Fuiste héroe, fuiste goleador, fuiste amigo y familia, fuiste todo lo que una persona desea ser cuando agarra una pelota, hoy te toca ser eterno e infinito para todos nosotros…
Muchas gracias por tanto Morro, gracias por tantas alegrías al pueblo tombino. Que en paz descanses. pic.twitter.com/e8vB72HdGr
— Club Godoy Cruz (@ClubGodoyCruz) February 6, 2021
“Sei stato un eroe, un goleador, un amico e un familiare, sei stato tutto quello che una persona vuole diventare quando inizia a giocare. Oggi per tutti noi diventi infinito ed eterno. Grazie di tutto Morro per tutta l’allegria che hai dato al nostro popolo”, e’ il saluto del Godoy Cruz, il club argentino nel quale militava.
Il saluto di Habel Hernandez
Anche Abel Hernandez, attaccante uruguaiano ex Palermo e oggi in Brasile all’Internacional, ha voluto ricordare il suo amico: “Prima rivali, poi compagni di reparto e di stanza nella nazionale under 20. Ti ho sempre ammirato, sei stato e sarai sempre il miglior attaccante della nostra generazione. Ti ricordo con l’allegria e la gioia che ci trasmettevi ogni giorno. Riposa in pace goleador”.