E’ stato ripescato nell’Adige, nei pressi di Egna, il corpo di Laura Perselli, la donna di 68 anni scomparsa insieme al marito Peter Neumair il 4 gennaio da Bolzano.
L’abbassamento del fiume ha consentito infatti una più agevole ricerca nella corrente del fiume. La salma è stata trasportata all’ospedale di Bolzano, dove nel tardo pomeriggio i familiari hanno riconosciuto alcuni effetti personali rinvenuti come appartenenti a Laura Perselli.
“Grazie agli inquirenti e a tutti quanti si sono impegnati nelle ricerche“, ha detto attraverso l’avvocato di famiglia Carlo Bertacchi, Madé Neumair, figlia della coppia scomparsa a Bolzano un mese fa, dopo il ritrovamento nell’Adige del corpo della madre Laura Perselli.
Continuano le ricerche del marito
“Nelle prossime ore – rende noto la Procura di Bolzano in una nota – verrà effettuato l’esame del DNA per avere un riscontro scientifico dell’identità della salma. Per accertare l’esatta causa della morte verrà anche effettuata l’autopsia. Ulteriori informazioni verranno date all’esito dell’esame autoptico”.
Nel frattempo, continuano le ricerche del marito di Laura Perselli, 63 anni, mentre dal 28 gennaio il figlio 30enne Benno Neumair si trova in carcere con l’accusa di duplice omicidio e occultamento di cadavere. Pur essendosi sempre dichiarato innocente, la sua ricostruzione della sera della scomparsa dei genitori, insegnanti in pensione, aveva già insospettito gli inquirenti.