Dramma nelle acque turche.
La vicenda è accaduta lo scorso 17 gennaio ma le immagini dell’incidente sono state rese pubbliche soltanto negli ultimi giorni e mostrano i momenti concitati del mayday del capitano dell’imbarcazione coinvolta.
A causa delle onde, una nave da carico (battente bandiera di Palau e gestita dalla società registrata in Ucraina Tesoro Marine) si è letteralmente spezzata in due – uccidendo diversi membri dell’equipaggio a bordo – ed è affondata nelle acque del Mar Nero.
Le drammatiche immagini mostrano i momenti finali della nave Arvin, con il capitano Vitaly Golenko che lancia l’allarme: “Mayday, Mayday! La mia nave è rotta!”
Secondo i media russi, quattro membri dell’equipaggio – compreso il capitano Golenko – non sono sopravvissuti all’incidente: i loro corpi sono stati trovati in mare dopo diverse ore di ricerche.
In totale sull’Arvin – che stava navigando dalla Georgia alla Bulgaria – vi erano a bordo 12 membri dell’equipaggio, due russi e dieci ucraini.
La guardia costiera turca ha salvato sette marinai, sei ucraini e un russo, ma un membro dell’equipaggio risulta ancora disperso.
Il governatore di Bartin – la cittadina turca nei pressi della quale è avvenuto il disastro – ha detto che era stato chiesto alle navi civili di aiutare la Arvin, ma che le operazioni sono state ostacolate da forti piogge e venti.