Joe Flavill 19enne inglese, si è risvegliato dopo 11 mesi da un coma causato da un incidente stradale il primo marzo dello scorso anno, da prima del primo lockdown emanato dal governo inglese.
Ciò sta a dire che il giovane non ha conoscenze sulla pandemia che ha e sta mettendo la terra in ginocchio il mondo nonostante, ovviamente non consapevolmente, sia risultato positivo al COVID-19 in ben due circostanze, prima in stato dormiente e poi durante il risveglio. Il ragazzo per fortuna è in buone condizioni, capace anche di dare un cinque all’infermiera ma il vero problema sarà ovviamente riuscire a spiegarli la situazione pandemica in Europa ed i regolamenti da seguire.
“Un cervello probabilmente danneggiato è molto difficile da capire quindi non sappiamo che reazioni potrebbe avere”: queste le parole della madre.
I genitori hanno raccontato – secondo quanto riportato dal Daily Star – di come Joe fosse vicino a prendere l’A level in inglese, studioso ed attento e molto sportivo infatti ha sempre praticato diversi sport tra cui il surf, sua grande passione, passione che lo portava ogni estate a Cornwall, da ricordare come il ragazzo fosse in attesa del Duke of Edinburgh award programma di premi per giovani.
Secondo quanto riportato dalla polizia di Leicester il ragazzo sarebbe stato travolto da un auto e dopo aver passato la maggior parte del suo coma al Leicester General Hospital, Joe è stato trasferito gli ultimi 4 mesi a Stoke.
Viste le restrizioni i suoi genitori han potuto visitare il proprio figlio raramente, han però ottenuto un permesso speciale per far trascorrere il suo 19esimo compleanno in casa ma con le dovute precauzioni.
Secondo i medici le condizioni di Joe stanno migliorando in modo “miracoloso” giorno dopo giorno e si aspettano adesso addirittura un recupero lampo.