Per provare a uscire dalla crisi politica, il presidente della Repubblica ha affidato un incarico esplorativo a Roberto Fico. Il presidente della Camera dovrà verificare se ci saranno le condizioni di ripartire da una maggioranza di governo identica all’attuale: dunque composta dal Movimento 5 Stelle, dal Pd, da Leu e da Italia viva. E dovrà farlo entro martedì 2 febbraio, quando è atteso di nuovo al Quirinale per riferire a Sergio Mattarella il risultato dei suoi colloqui. La decisione del Colle è stata quella ci non reincaricare subito il premier dimissionario.
Fico è stato convocato al Colle alle 19 e 30 e dopo essersi intrattenuto col Presidente dalla Repubblica, poi è stato Ugo Zampetti, il Segretario generale del Quirinale ad annunciare che il presidente della Repubblica ha affidato il compito di verificare una maggioranza politica alla terza carica dello Stato.
Sull’argomento si è espresso il Presidente della Repubblica con: “Serve un governo presto L’Italia, come tutti i Paesi di ogni parte del mondo, sta affrontando nuove, pericolose, offensive della pandemia, da sconfiggere con una diffusa, decisiva campagna di vaccinazione. A questa emergenza, si aggiungono una pesante crisi sociale, per questo motivo è doveroso dar vita presto a un governo con un adeguato sostegno parlamentare. E visto che il Movimento 5 stelle, il Pd, Leu e gli Europeisti hanno chiesto un reincarico per Giuseppe Conte c’è la prospettiva di una maggioranza politica composta a partire dai gruppi che sostenevano il governo precedente.
Su una possibile nuova alleanza cooperativa tra M5s e Italia Viva si è espresso tramite la sua pagina Facebook il deputato del Movimento Alessandro Di Battista: “Tornare a sedersi con Renzi significa commettere un grande errore politico e direi storico. Significa rimettersi nelle mani di un “accoltellatore” professionista che, sentendosi addirittura più potente di prima, aumenterà il numero di coltellate. Ed ogni coltellata sarà un veto, un ostacolo al programma del Movimento e un tentativo di indirizzare i fondi del recovery verso le lobbies che da sempre rappresenta.”
Italia viva, che ha provocato questa crisi politica, ha detto al capo dello Stato di essere contraria a un incarico immediato per Conte. Matteo Renzi avrebbe voluto prima un mandato esplorativo per una personalità diversa, per capire se le altre forze di governo avrebbero riammesso il suo partito in maggioranza. “Adotterò a brevissimo un’iniziativa“, ha chiuso il suo intervento Mattarella.
Si tratta del secondo incarico esplorativo per Fico, che già durante la lunga crisi del 2018 fu incaricato di provare a trovare una possibile alleanza tra il Pd e i 5 stelle. Le conversazioni tra grillini e democratici furono avviate ma poi vennero immediatamente interrotte dalle posizioni di Renzi, che andò in tv per esprimere la sua contrarietà a un governo con il partito fondato da Grillo. Due anni dopo l’incarico delicato affidato a Roberto Fico dipenderà dalle posizioni del Senatore toscano.