In un momento in cui si cerca di capire quale sarà il Governo che guiderà l’Italia nei prossimi mesi, il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo dal settembre del 2019 Dario Franceschini prende posizione in merito alla possibilità che il teatro Ariston ospiti pubblico in occasione del Festival di Sanremo.
Il Teatro Ariston di #Sanremo è un teatro come tutti gli altri e quindi, come ha chiarito ieri il ministro @robersperanza, il pubblico, pagante, gratuito o di figuranti, potrà tornare solo quando le norme lo consentiranno per tutti i teatri e cinema. Speriamo il prima possibile.
— Dario Franceschini (@dariofrance) January 28, 2021
Un cinguettio che ha scatenato immediatamente le polemiche, con Ariston divenuto tendenza su Twitter.
E con gli utenti del social pronti a replicare direttamente al Ministro:
“La ricerca spasmodica di consenso vi sta facendo buttare all’aria la possibilità di utilizzare il Festival come un test per tornare a fare le cose in sicurezza anche nei teatri. E invece…
Adesso vorrei un suo tweet analogo per lo show di Fiorella Mannoia, ITG e X-Factor. Grazie”.
E c’è chi ancora cita il DPCM:
Propaganda. Il pubblico in televisione è permesso da mesi, i teatri sono tutti uguali solo nei tweet, non nei DPCM. pic.twitter.com/txmMpzwOgf
— Mi Riconosci? (@miriconosci) January 28, 2021
E Dagospia, sempre sul pezzo, lancia una delle sue news flash lasciando intendere che Amadeus (e il suo probabile compagno di viaggio Fiorello) sarebbero tutt’altro che entusiasti dell’ipotesi di Sanremo senza pubblico, per usare un eufemismo.
Come andrà a finire?