Nei prossimi giorni le regioni italiane sapranno con quale colore cominceranno la prossima settimana.
C’è grande attesa, infatti, per i dati relativi al monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità, che dovrebbero essere comunicati nella giornata di domani, venerdì 29 gennaio. Molte regioni sono pronte a cambiare colore.
Come riportato anche da SkyTG24, Veneto, Emilia Romagna e Calabria dovrebbero passare in zona gialla, mentre la Sicilia e la Provincia autonoma di Bolzano nutrono concrete speranza di passaggio dalla zona rossa a quella arancione.
Tuttavia, le norme ministeriali stabiliscono che l’eventuale passaggio dalla zona rossa alla zona arancione (e anche dall’arancione alla gialla) non può avvenire prima di due settimane: se il criterio venisse confermato, Sicilia e Bolzano resterebbero rosse.
E’ il caso della Liguria, che ha visto migliorare nettamente il suo Rt (è ormai sotto l’1) ma che dovrà attendere altri sette giorni per passare dalla zona arancione a quella gialla.
L’unica regione da possibile “zona bianca” è la Basilicata
Lo stesso discorso vale per Lombardia, Lazio, Piemonte, Val d’Aosta, Liguria, Marche, Friuli Venezia Giulia e Abruzzo, che hanno dati da zona gialla ma sono in arancione “solo” dal 15 gennaio.
La Puglia dovrebbe restare in zona arancione perchè non ha fatto registrare grossi cambiamenti nell’indice Rt, mentre per l’Umbria è molto alto il rischio di passaggio in zona rossa.
L’unica regione che potrebbe beneficiare tra non molto del passaggio in zona bianca (Rt inferiore a 1 e incidenza settimanale inferiore a 50 casi per 100mila abitanti) è la Basilicata, anche se l’impressione è che la regione lucana resti per ora in zona gialla.