La senatrice Renata Polverini accoglie con un sorriso la voce della love story con Luca Lotti, ma smentisce la relazione.
Renata Polverini ieri è stata una delle protagoniste del voto di fiducia al Governo Conte. Il suo, infatti, è stato un voto contrario a quello del partito di appartenenza – Forza Italia – che le è costato l’espulsione dal partito. Tuttavia nelle scorse ore non si è parlato tanto di questa importante decisione presa sul futuro politico del Paese, quanto di una voce di gossip che il sito Dagospia ha diffuso sul suo conto.
In questo articolo si parlava della presunta relazione tra la Polverini ed il giovane Luca Lotti del PD. Il pezzo è finito sotto gli occhi di Myrta Merlino, la quale a ‘L’Aria che Tira‘ ha criticato pesantemente le parole scelte per commentare la presunta relazione: “Ho letto ieri un pezzo disgustoso su Renata Polverini sul perché lei abbia accordato la fiducia a Conte. Che riguarda una sua presunta liason amorosa, che sarebbe in preda ad una crisi ormonale…Cose disgustose che di un uomo non si sarebbero mai scritte, mi fa venire il voltastomaco”.
Love story Polverini-Lotti? La senatrice la prende a ridere
La diretta interessata ha preso con molta più filosofia la voce riguardante la sua presunta relazione con Lotti. Raggiunta dal Messaggero, la senatrice ha spiegato: “Guardi, ho appena sentito Luca e ci siamo fatti una risata. E gli ho detto: mio caro, comunque ci faccio un figurone con questa cosa che sarei la tua fidanzata. Sei giovane e bello”. L’intervistatore fa una battuta chiedendole se Lotti le avesse regalato l’anello e la Polverini chiarisce una volta per tutte: “Non è vero che stiamo insieme, mettono in giro queste cose perché ormai la politica per molti è solo gossip e tentativi di infangare”.
La Polverini poi spiega di avere un rapporto di amicizia con Lotti, nato diverso tempo fa: ”
Parlo con lui di politica ma non solo con lui. Ho diversi amici nel Pd. A Luca ho scritto un messaggino dieci minuti prima di votare la fiducia: ho deciso, appoggio il governo”. Per quanto riguarda il suo futuro politico, invece: “Poi ci penserò”.
