Alta tensione negli studi di Titolo V, il programma di approfondimento politico di Rai3 in cui venerdì sera era ospite il leader della Lega, Matteo Salvini.
Oltre alla conduttrice, Francesca Romana Elisei, presente alla trasmissione anche Simona Sala, direttrice del Giornale Radio Rai 1, che con il leader della Lega si è scontrata sul tema delle manifestazioni pacifiche dei ristoratori, dopo che nella stessa giornata di venerdì avevano sollevato le loro saracinesche in protesta con i provvedimenti di Giuseppe Conte.
La protesta dei ristoratori contro il governo
La protesta, conclusasi entro le 21.45, in modo tale da rispettare le indicazioni fornite sul coprifuoco, ha visto Matteo Salvini appoggiare i ristoratori, accendendo una polemica con Simona Sala, che nella sua critica ha menzionato anche Donald Trump e i fatti di Capitol Hill. Proprio sue questi, gli screzi più acerbi: “In questo momento in cui le persone sono davvero disperate – ha detto la Sala – forse appoggiarle nella decisione di non rispettare la legge è un cavalcare una rabbia giusta. Sappiamo che cavalcare la rabbia può portare a delle cose, come abbiamo visto a Capitol Hill. Senza arrivare a quello, però le persone sono d’accordo con lei, sono disperate”.
La posizione di Salvini
I ristoratori italiani hanno alzato le saracinesche delle loro attività per lavorare, in protesta con un governo che, pur avendo chiuso e bloccato di fatto la loro fonte di guadagno, non ha garanito loro il sostegno adeguato. “Tirare in ballo quello che è successo al parlamento americano non le fa onore – ha risposto Salvini in diretta -. Lei dirige la radio pubblica con il canone dei cittadini. Paragonare quello che accade in Italia alle scene vergognose che abbiamo visto negli Stati Uniti è una sciocchezza”.
In più di un’occasione la conduttrice è dovuta intervenire per richiamare all’ordine la direttrice, in modo tale da lasciare Matteo Salvini libero di concludere la sua argomentazione senza essere interrotto.
“Milioni di piccoli imprenditori, artigiani, partite Iva e liberi professionisti – ha continuato Salvini – grazie al centrodestra non pagheranno i contributi previdenziali nel 2021. Loro sono costretti a scegliere se fallire e non avere più il pane da portare a casa ai loro figli, o lottare per lavorare”.
“Avete seguito su Rai Tre a #TitoloV? L’arroganza, i sorrisini e i comizietti faziosi di certi giornalisti della ‘tivù pubblica’ non finiscono mai di stupirmi. Salvini pericoloso, brutto e cattivo come Trump…!!! La pazienza è la virtù dei forti“, ha scritto Matteo Salvini subito dopo la chiusura del collegamento con Titolo V, scatenando l’ira dei suoi sostenitori indignati per quanto visto.
Usigrai e Cdr Giornale Radio Rai1 rispondono
Immediata la risposta dell’Usigrai e del Cdr del Giornale Radio Rai1:”Esprimiamo sdegno per i messaggi di odio contro la direttrice, Simona Sala, pubblicati sul web a seguito del confronto televisivo di ieri con il leader della Lega, Matteo Salvini, e a seguito del tweet pubblicato dallo stesso Salvini in chiusura di trasmissione.