Anche in questi ultimi giorni in molti si sono chiesti come sta Alex Zanardi, lo sfortunato campione paralimpico rimasto vittima di un bruttissimo incidente sulle strade della Val d’Orgia.
Sette mesi fa, infatti, Zanardi veniva travolto da un camion mentre si trovava in handbike per una staffetta di beneficenza lungo la statale 146 a Pienza, in Toscana. Da quel momento in poi sono seguite settimane di angoscia. Zanardi è stato sottoposto a diverse operazioni, ma finora sulle sue condizioni vigeva uno stretto riserbo.
Ma le parole di Federica Alemanno, la neuropsicologa che ha avuto in cura l’ex pilota al San Raffaele di Milano, hanno commosso tutti i fan di Alex Zanardi.
“E’ stata una grande emozione quando ha cominciato a parlare – ha detto la Alemanno al Corriere della Sera – nessuno ci credeva. Lui c’era! E ha comunicato con la sua famiglia”. Un’evoluzione straordinaria, che confermerebbe come anche stavolta Zanardi sia riuscito a vincere la sua battaglia.
Su Alex Zanardi applicata la tecnica “awake surgery”
Sempre sul Corriere della Sera, la neuropsicologa – che ha appena 36 anni ma è considerata una delle migliori specialiste del settore – ha parlato della tecnica utilizzata su Zanardi, che prende il nome di “awake surgery”.
“E’ la chirurgia da svegli – spiega la Alemanno – È una tecnica molto particolare che si fa in pochissimi centri in Italia e ha come obiettivo quello di garantire al paziente la migliore qualità di vita possibile dopo un’inevitabile intervento chirurgico alla testa”.
La stessa neuropsicologa ha poi confessato di essere rimasta molto sorpresa dalle incredibili capacità di recupero del campione paralimpico. La speranza di tutti i suoi tifosi è che possa presto tornare a casa.