L’Fbi ha reso noto di aver ricevuto informazioni su un gruppo armato che si recherà a Washington questa settimana. Secondo ABC News, l’Fbi ha divulgato una comunicazione in cui afferma di avere “ricevuto informazioni su un gruppo armato identificato che intende recarsi a Washington DC il 16 gennaio“.
Il Bureau ha aggiunto che il gruppo ha avvertito che i tentativi di rimuovere il presidente Donald Trump dall’incarico risulteranno in “un’enorme rivolta”.
I timori di una nuova rivolta
Il rapporto ha suscitato crescenti preoccupazioni per la violenza che potrebbe essere scatenata all’inaugurazione del mandato del presidente eletto, Joe Biden, il 20 gennaio, dopo che una folla di violenti ed estremisti ha preso d’assalto il Campidoglio degli Stati Uniti. Il sindaco di Washington, Muriel Bowser, ha dichiarato di aver chiesto al dipartimento degli Interni di annullare qualsiasi permesso di raduno pubblico in città da oggi fino al 24 gennaio.
Le segnalazioni per le violenze della settimana scorsa
Sempre l’Fbi, questa mattina ha annunciato di aver ricevuto 40mila segnalazioni digitali dalla popolazione, tra cui video e foto, collegate alle violenze al Congresso Usa della settimana scorsa. Come parte delle indagini l’Fbi ha offerto 50mila dollari di ricompensa per le informazioni che portino all’arresto di chi ha posizionato le bombe nelle sedi dei Democratici e dei Repubblicani.
Dall’assalto a Capitol Hill di mercoledì scorso le autorità hanno arrestato almeno 82 persone, tra cui lo “Sciamano di QAnon”, Jack Angeli, e un deputato appena eletto in West Virginia. Un altro uomo, Richard Barnett, è stato arrestato dopo la diffusione delle foto che lo ritraggono al desk della speaker della Camera Nancy Pelosi.