L’esclusione da Sanremo non è andata proprio giù a Morgan.
Dopo l’ormai celebre litigio con Bugo nell’edizione 2020, con l’ex frontman dei Bluvertigo che modificò la parte iniziale della canzone “Sincero” per criticare la sua “spalla” (scatenando l’abbandono di Bugo, che lasciò il palco dell’Ariston), anche quest’anno Morgan è protagonista del Festival, ma in negativo.
Il cantautore milanese ha attaccato duramente Amadeus nelle scorse settimane, dopo aver saputo della sua esclusione dalla rosa dei partecipanti al Festival di Sanremo.
Morgan ha deciso di rincarare la dose, e in un’intervista rilasciata al quotidiano “La Repubblica” rivela che il conduttore gli avrebbe chiesto di andare, ma poi ad un certo punto avrebbe cambiato idea.
“Avevo anche rinunciato alla candidatura a sindaco di Milano per andare a Sanremo”, confessa Morgan, che poi parla anche di Bugo.
“Ho scritto le canzoni e gliele ho mandate e poi mi è stato fatto uno sgambetto, che non merito – afferma l’ex Bluvertigo – Amadeus non solo non ha scelto la canzone ma ha pensato che sarebbe stato bello vedermi in giuria nell’ultima puntata del programma mentre ascoltavo lui che diceva che non aveva scelto me e aveva scelto Bugo. Un brutto tiro, che bisogno c’era?”.
I precedenti di Morgan a Sanremo: da Iodio all’Assenzio
Il palco dell’Ariston ha rappresentato sempre una vetrina importante per Morgan, che già nel 1994 si classificava terzo a Sanremo Giovani con il singolo “Iodio”.
Ma l’esibizione che lo rende celebre è certamente “L’Assenzio”, anche se il brano arriva ultimo al Festival di Sanremo 2001.
Morgan avrebbe dovuto partecipare anche a Sanremo 2010, ma venne escluso due settimane prima per una controversa intervista dove rilasciò dichiarazioni sull’uso della droga come antidepressivo.
Tornò a Sanremo nel 2016 con i Bluvertigo – il brano è “Semplicemente”, ndr – prima del “fattaccio” del 2020, ovvero la lite con Bugo.