Il piccolo Logan Walsh, dopo la sua battaglia contro il Covid-19, ha manifestato la PIMS-TS, una condizione molto rara ma associata al coronavirus che lo portato alla perdita di memoria temporanea
L’infezione da Sars-Cov-2 in età pediatrica si manifesta solitamente in modo asintomatico o lieve ma, in alcuni rari casi, può far insorgere nei piccoli pazienti complicanze di non poco conto. Uno di questi casi è quello di Logan Walsh, un bimbo di 7 anni che dopo aver lottato contro il virus deve fronteggiare un raro quanto gravoso effetto collaterale: la perdita di memoria.
Ha perso la memoria nei giorni di Natale
Durante il ricovero del bimbo presso il Leeds General Infirmary, uno specialista ha individuato in Logan segni della presenza della PIMS-TS, una Sindrome di Infiammazione Multi Sistemica Temporalmente collegata a Sars-Cov-2. Questa condizione, seppur molto rara, può causare gravi complicanze nel bambino, come insufficienza organica, circolazione cerebrale insufficiente e altre problematiche che portano i piccoli pazienti a finire in terapia intensiva. Sintomi, questi, che Logan ha manifestato assieme alla perdita di memoria. Come ha riferito sua madre, la 47enne Jessica Walsh: “Ora con la sua memoria dimentica alcune cose che possono essere frustranti per lui”, come è successo nei giorni prima di Natale.
Per fortuna, però, la memoria di Logan sta migliorando e sta ricominciando a studiare un po’ di materiale per poter in futuro ritornare a scuola. Il bambino ha ancora difficoltà a camminare, come ha raccontato la mamma, ma sta lottando per tornare a giocare come prima.
Come riportato dal Servizio Sanitario Regionale Emilia-Romagna, anche in Italia sono stati segnalati vari casi della PIMS-TS.