La popolare attrice è stata trovata morta nel suo appartamento in Turchia, con una busta in testa e delle manette ai polsi. Un suicidio chiaramente ispirato a quello di Kevin Spacey in The life of David Gale.
Un suicidio scopiazzato
Kristina Novitskaja è stata trovata morta a Bodrum, in Turchia. La polizia locale non ha dubbi: si tratta di un palese suicidio. Il corpo dell’attrice, infatti, non presenta segni di lotta o di resistenza. In realtà, il suicidio richiama molto da vicino quello di Kevin Spacey in un film, tanto da arrivare a pensare che l’attrice l’abbia esattamente scopiazzato.
Un gesto pianificato
Apparentemente, la giovane interprete avrebbe ordinato le manette online già qualche giorno prima di compiere l’estremo gesto. Indiscrezioni fanno sospettare che la Novitskaja fosse influenzata già da tempo dal film The life of David Gale, dove un personaggio viene trovato morto con una busta in testa.
I dubbi degli amici
Gli amici di Kristina nutrono tuttavia dei dubbi sul presunto suicidio. A detta della migliore amica, la ragazza sarebbe sempre stata parecchio titubante nel raccontare la sua vita in Turchia. Secondo loro, l’ipotesi del suicidio sarebbe stata portata avanti semplicemente per coprire l’intervento di “un pezzo grosso” nella faccenda.
Una copia perfetta
Anche uno stretto conoscente turco mostra dei dubbi sul suicidio, dicendo che Kristina era una persona molto solare e che non può credere alla notizia. Che si tratti di un suicidio o di un omicidio ben organizzato, su una cosa non ci sono dubbi. Si tratta di una vera e propria copia perfetta del film che la ragazza tanto amava.