In mesi come questi, in cui l’argomento principale che molto spesso viene affrontato e trattato è quello del Coronavirus, la televisione e in generale il mondo dell’intrattenimento, contribuiscono in buona parte a far sì che tanti esponenti pubblici e non, possano esprimere la loro opinione al riguardo.
Tuttavia, quando tutto questo sarà finito e ci guarderemo indietro, tireremo anche le somme di quello che è stato detto o fatto e di cosa, abbia ben contribuito a veicolare i giusti messaggi di prevenzione nei confronti della lotta al Covid-19.
Uno dei casi più rappresentativo in tal senso è quello che fa riferimento al personaggio di Daniela Martani, ex dipendente del gruppo Alitalia e spesso ospite di vari programmi televisivi e non come: Pomeriggio 5, Mattino 5 e Radio 24, all’interno del programma radiofonico “La Zanzara“.
Secondo la Lucarelli, la Martani veicola messaggi sbagliati
A non apprezzare particolarmente gli interventi della Martani ci sarebbe la giornalista, blogger e scrittrice, Selvaggia Lucarelli, la quale metterebbe in evidenza, come il problema fondamentale sia quello di lasciare troppo spazio, a persone come in questo caso la Martani, che al posto di veicolare la giusta informazione, sembrerebbe vengano usate quasi come “interlocutori“, il cui pensiero conti realmente qualcosa di importante.
Secondo la Lucarelli, l’ex dipendente dell’Alitalia, rappresenta un fenomeno che va mostrato come tale, le diverse uscite e piazzate da parte della Martani, sarebbero infatti di carattere diseducativo, per questo i media dovrebbero stare bene attenti, ad affidare “quasi” un ruolo divulgativo a determinati persone, in un periodo come questo che risulta essere delicato e complesso.
La Martani è infatti spesso presente nelle varie trasmissioni televisive adottando quasi il ruolo di bastian contrario nei confronti di quello che viene detto. Un esempio potrebbe essere quello delle parole in contrasto a quanto dichiarato dai virologi nei confronti del Covid, tra queste:“Il virus penetra attraverso la garza”, “Tanto di qualcosa dobbiamo morire”, ecc ecc.
La stessa Martani avrebbe parlato di come non avrebbe seguito nessuna regola in merito alle prevenzioni adottate durante questo periodo di Covid, evitando l’uso di mascherine e sanificanti, non evitando assembramenti, né rinunciando a baci e a abbracci nei confronti degli amici.
Secondo la giornalista, la Martani sarebbe responsabile di veicolare messaggi sbagliati, come quello secondo il quale i vegani sarebbero immuni, o ancora, che gli asintomatici non rappresenterebbero un pericolo in quanto non contagiosi, per non parlare delle parole nei confronti del deputato Andrea Romani, al quale avrebbe urlato contro:“siete maledetti, state rovinando il paese, vergognatevi, la pagherete!”.
Insomma, secondo la Lucarelli, finché ci saranno persone come la Martani, che avranno la complicità di autori, reti, responsabili di palinsesto e conduttori, sarà difficile sviluppare un “immunità di gregge“, poiché contro l’ignoranza, nulla può vincere.