Forte scossa di terremoto in Croazia.
Dopo le due scosse di ieri mattina di 4.8 e 5.2 di magnitudo, un nuovo forte sisma è stato registrato alle 12.20 a 40 chilometri da Zagabria (in seguito è arrivata una seconda scossa di intensità minore).
La scossa in questione, secondo quanto riportato dall’INGV, ha avuto una magnitudo di 6.4.
Le scosse sarebbero fra di loro correlate, come detto all’Agi Alessandro Amato dell’Ingv: “Si tratta probabilmente della stessa sequenza di ieri, quando ci sono state scosse fino a magnitudo 5 e purtroppo il versante adriatico propaga con molta intensità, quindi non sorprende si sia avvertito nel nord est italiano e anche al Centro”.
Avvenuta ai confini con il nostro Paese, la scossa è stata avvertita in tante parti d’Italia, specialmente nelle zone “orientali” dell’Italia – da Bolzano al Friuli, dal Veneto fino all’Abruzzo.
La terra ha tremato per diversi secondi e per questo motivo la scossa è stata avvertita con decisa nitidezza.
Secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, è stata sentita lungo la costa Adriatica, da Trieste all’Abruzzo.
Stamattina era stata registrata una scossa importante (da 5 di magnitudo) sempre in Europa, nell’isola di Creta (in Grecia).
Il sisma croato giunge a distanza di 112 anni (e un giorno) dal devastante terremoto che nel 1908 distrusse le città di Messina e Reggio Calabria (causando oltre 100.000 morti).
Di seguito, la localizzazione delle scosse registrate ieri mattina:
Di seguito invece i tweet di alcuni nostri connazionali che hanno recepito la scossa (e, come potete notare, si tratta di connazionali sparsi in tutto il Paese):
RAGA #TERREMOTO LUNGO E FORTE
IO SONO IN PROVINCIA DI TREVISO
MADOOO CHE ANSIA pic.twitter.com/0UQ1o3LAbq— PIETRO????? (@Pietro_ansia) December 29, 2020
raga ma c’è stata tipo una mini scossa di terremoto a napoli o sbaglio
— moni⁷ (@sparklevmin) December 29, 2020
ma scusate, leggo terremoto a Venezia e Trieste ma io l’ho sentito dall’abruzzo
— blm (@rradioclash) December 29, 2020
C’è chi invece ha preferito scherzarci su:
Io che mi sento Io che vedo il
girare la testa e mio lampadario
mi distendo: ondeggiare:#Terremoto pic.twitter.com/XXiptzU2c8
— Gloria #TCOE // ?☃️ – 124 DAYS TO SEE 5SOS (@Gloria_tpwk_) December 29, 2020
Ci mancava solo il #Terremoto per concludere al meglio questo #2020 pic.twitter.com/5p6irfLdnh
— Il Bruno Giacomo (@ThegoreTm) December 29, 2020
Io pensavo di essere imbriago e invece era una scossa di terremoto
— Chaval (@Marco_Faoro) December 29, 2020
E se fortunatamente non vengono riportati danni nel nostro Paese (né a cose né a persone), il bilancio è ben peggiore in Croazia.
Sul sito web di Radio Sarajevo si riporta: “Le prime scene di Petrinja sono davvero drammatiche, ci sono molte macerie”.
E le immagini proposte dal profilo Twitter della croce rossa croata sono in effetti drammatiche:
Situacija u Petrinji. pic.twitter.com/EK63mcVofC
— Hrvatski Crveni križ (@crvenikriz_hr) December 29, 2020
Dal canto suo il sindaco di Petrinja, Darinko Dumbovic, ha dichiarato ai microfoni di 24 Sata: “È terribile ci sono morti e feriti, abbiamo visto una bambina morta in una piazza, il centro è distrutto. È un disastro”.
Petrinja – cittadina da 25mila abitanti – è la città che riporta i danni più gravi: il centro storico è stato interamente distrutto e c’è almeno una vittima (una ragazzina di 12 anni).
In assoluto, secondo le notizie giunte dalla nazione balcanica, sono almeno 6 le vittime legate al sisma.