Un focolaio di Covid-19 all’interno della casa di cura provocato dalla visita di un “Babbo Natale” che non sapeva di aver contratto il coronavirus.
Una leggerezza terribilmente fatale per una ventina di residenti dell’ospizio, che non sono riusciti a sopravvivere dopo essere stati contagiati dal Covid-19. Durante la vigilia e il giorno di Natale sono deceduti altri 5 ospiti, portando così il totale delle vittime a 18.
Il sito di notizie belga VRT ha reso note anche le immagini della visita del Babbo Natale, immortalato mentre posa con i residenti anziani indossando una mascherina protettiva.
VRT riferisce che il bilancio delle vittime del coronavirus all’interno della casa di cura è salito costantemente per tutto il mese di dicembre, proprio in seguito a quella visita che era stata pensata per dare un pò di gioia ai residenti della casa di cura Hemelrijck, situata a Mol, vicino alla città di Anversa.
In tutto, il Covid-19 ha colpito 121 residenti e 36 membri del personale della struttura. L’uomo che interpretava Babbo Natale non aveva segnalato alcun sintomo e si sentiva in forma prima della visita.
Grande apprensione in tutta la città di Mol
Addirittura, stando a quanto affermato dai vertici della casa di cura al Mirror, sembra che l’uomo che interpretava Babbo Natale sia un terapista, che aveva già visitato i residenti in occasioni precedenti.
Il focolaio ha messo grande apprensione in tutta la città di Mol, che ha una popolazione di 35.000 abitanti. Un’ampia squadra di medici è stata inviata sul posto per cercare di arginare la diffusione del contagio.
Il famoso virologo belga Marc Van Ranst, dell’università KU Leuven, afferma tuttavia che le infezioni sono state troppe per poterle imputare tutte al Babbo Natale “super-spargitore”. Per l’esperto, molto probabilmente la colpa va ricercata soprattutto nella scarsa ventilazione della struttura.