I disgustosi abusi sono stati perpetrati per parecchi anni contro i bambini in una sorta di casa famiglia nella città tedesca di Spira ( città extracircondariale di circa 51 mila abitanti della Renania-Palatinato). Una delle vittime ha detto di essere stata violentata da tre preti contemporaneamente.
Secondo una vittima, un gruppo di suore complici che gestivano un asilo nido hanno portato per anni alcuni ragazzi niai preti.
Un uomo di 63 anni, ricordando le sue esperienze, ha detto di aver subito “abusi quasi costanti”.
L’uomo di 63 anni ha subito regolarmente violenze tra il 1963 e il 1972, a partire dall’età di cinque anni: i fatti sono emersi durante un audizione presso il tribunale per la previdenza sociale di Darmstadt, in Assia. Ha raccontato di essere stato costretto ad andare a festini sessuali e portato a casa di un vescovo, Rudolf Motzenbaecker, dove lui e altri bambini erano stati picchiati e violentati.
Altre tre vittime hanno denunciato il vescovo Motzenbaecker, morto nel 1998.
La testimonianza al tribunale della vittima è drammatica: “C’era una stanza dove le suore servivano da bere e da mangiare agli uomini, mentre nell’altro angolo i bambini venivano violentati. Le suore guadagnavano soldi. Gli uomini presenti hanno donato generosamente “.
Ha inoltre confidato alla rivista Der Spiegel: “Le suore agivano da magnaccia. I bambini venivano picchiati con bastoni se resistevano “.
La vittima ha detto di essere stata violentata anche da tre preti contemporaneamente durante un incontro, secondo l’agenzia di stampa cattolica tedesca KNA.
Ha aggiunto: “A volte tornavo di corsa a casa con abiti macchiati di sangue, il sangue mi scorreva lungo le gambe. Prima di partire nel settembre 1972, sono stato abusato sessualmente circa mille volte. Sia io che gli altri bambini siamo stati abusati anche da politici e uomini d’affari”, ha aggiunto.
La casa dei bambini, gestita dall’Ordine delle Suore del Divin Salvatore, è stata chiusa nel 2000. La Chiesa cattolica ha pagato all’uomo 15.000 euro di risarcimento e 10.000 euro per le spese di terapia.
Ora soffre di depressione e disturbo da stress postraumatico. La vittima ha detto che lui e altre vittime avevano tentato il suicidio e che la polizia non gli aveva creduto quando aveva provato a sporgere denuncia dei crimini nel 1970. Ha anche ricevuto una pensione di vittima ai sensi della sentenza.