Mauro Bellugi ha perso entrambe le gambe nella lotta contro il Covid: il web lo riempie d’affetto e gli augura una pronta guarigione.
Lo scorso 4 novembre Mauro Bellugi, ex calciatore di Inter e Nazionale, è stato ricoverato in ospedale a causa del complicarsi del suo quadro clinico. L’ex sportivo, infatti, ha contratto il covid e faticava a respirare. Le sue condizioni sono ulteriormente peggiorate ed i medici hanno dovuto amputare entrambe le gambe, già malate da tempo, per evitare che le complicazioni conducessero al decesso.
Adesso Mauro sembra essersi ripreso e sta meglio, ma i tempi di recupero saranno decisamente lunghi. La sua tragica storia è emersa sul web, dove da ore gli utenti riversano il proprio affetto nei confronti dell’ex calciatore. I post d’incoraggiamento dei fan sono stati tanti che nelle ultime ore l’# Forza Mauro è diventato di tendenza su Twitter.
Forza Mauro non mollare!#MauroBellugi pic.twitter.com/bOoDOkePG9
— Interismo (@Interismo8) December 22, 2020
#maurobellugi amico mio ricordo che la prima volta che mio papà mi portò ad Appiano Gentile, nel 1973, arrivasti alla allenamento con una pelliccia o qualcosa che le assomigliava molto… ERI AVANTISSIMO. NON MOLLARE. #AMALA pic.twitter.com/TsaqYyKpJA
— oliviero pepe (@olipepe63) December 22, 2020
Mauro Bellugi, la carriera dell’ex calciatore
Nato a Buonconvento (Siena), il 7 febbraio del 1950, Mauro Bellugi è cresciuto nelle giovanili dell’Inter ed appena 20enne è entrato a far parte della prima squadra con il ruolo di terzino. All’occorrenza poteva giocare anche da stopper (difensore centrale), la sua polivalenza, la caparbietà e l’attenzione nel seguire gli avversari lo fecero presto diventare una pedina insostituibile dell’Inter che vinse lo scudetto del 1971. In quell’anno di grazia conquistò anche la prima convocazione in Nazionale contro il Lussemburgo.
Nella sua carriera ha militato anche nel Bologna (dal 1974 al 1979) e nel Napoli (1979-1980) e rimase per tutto il decennio uno dei protagonisti della nostra Nazionale. Concluse la carriera dopo la stagione ’80-’81 con la maglia della Pistoiese, un anno prima del successo degli azzurri al mondiale spagnolo.