Heather Parisi, cantante, attrice teatrale e showgirl che vive ormai da tempo ad Hong Hong, ha usato spessissimo i propri social, soprattutto nell’ultimo periodo, come strumento attraverso il quale documentare la difficile situazione che il mondo si sta trovando a fronteggiare, a causa dell’ormai conosciuta e sempre più diffusa pandemia di Coronavirus.
Nello specifico, la showgirl di origine statunitense, attraverso vari video, ci ha reso partecipe della situazione attuale e dello stato d’animo nell’area della Cina, dove abita con il marito, Umberto Maria Anzolin e i due figli. Proprio nella zona in cui abita e in altri stati asiatici, ricordiamo infatti che i picchi di contagio avevano raggiunto delle situazioni veramente allarmanti.
Attraverso il suo social di Instagram, Heather Parisi, ha voluto esprimere una sua considerazione molto toccante e personale. La Parisi ha voluto sottolineare come la pandemia, ci ha fondamentalmente costretti a rimodulare il nostro modo di vivere, ponendoci di fronte ad una situazione surreale, alla quale non avremmo mai pensato.
“Alienati sociali”: ecco a cosa vanno incontro le nuove generazioni
In sostanza, le parole della Parisi si concentrano sul concetto di socialità, che appare molto distanze da quello a cui siamo stati abituati. Possiamo stare insieme, ma dobbiamo comunque rispettare delle regole che ci impongono per esempio di mangiare in tavoli separati a causa delle distanze che si devono rispettare.
In meno di un anno abbiamo dovuto rinunciare agli abbracci, alle strette di mano, a quel genere di contatto umano che per noi è sempre stato naturale. Abbiamo dovuto rinunciare alla convivialità intesa alla nostra maniera, dicendo addio alle feste, ai concerti, alle manifestazioni, alle riunioni di lavoro, alle funzioni religiose ecc.
“Camminiamo dritti verso il baratro“, ecco le parole usate dalla showgirl per definire l’attuale situazione che stiamo vivendo, parole che dovrebbero toccare chi forse, non ha ancora capito la gravità di quello che è stato affrontato e che ancora stiamo affrontando. Una situazione surreale, che porterà le nuove generazioni a diventare dei veri e propri “alienati sociali“.
Spesso sono i più giovani e i bambini a dover fare i conti passivamente e con maggiore resilienza, delle restrizioni che vengono imposte, stravolgendo le loro abitudini e trovandosi di fronte ad un nuovo modo di rapportarsi. Una nuova vita, fatta dunque di generazioni costrette a vivere come sostiene l’attrice ““Un girone dantesco fatto di distanze, paure, asocialità e privazione del contatto umano. Un mondo di bambini senza altri bambini”.
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